I suoi pensieri sono rivolti con una dolcezza spiazzante direttamente ai tre destinatari e con loro cerca di immedesimarsi completamente.
Bentornati piccoli e grandi amici lettori. Iniziamo questo mese di ottobre con un’altra carrellata di albi illustrati e narrativa per bambini e ragazzi scelti dalla nostra redazione. Buone letture a tutti!
PER ORDINE ALFABETICO:
Ascoltami quando sto zitto
di Zornitsa Hristova
La bellezza e la forza delle immagini fra poche parole. Parole d'oro, proprio come il silenzio. Appartiene a un orso a occhi chiusi la voce di questo libro, una voce che ritorna alla propria infanzia, quando i grandi - a lui cucciolo in una scatola aperta che lo contiene - avevano insegnato le parole per avere un posto dove mettere le cose. Ma le parole a volte, pensa l'orsetto con le zampe davanti agli occhi, non sanno dire proprio tutto... La tenerezza di un cucciolo di fronte alla complessità del mondo. Una storia piena di verità che nasce dalle immagini e poi diventa parola: rara.
Editore:Orecchio Acerbo
Illustratore:Kiril Zlatkov
EAN:9791255070511
ISBN:125507051X
Pagine:28
Formato:rilegato
Età consigliata:dai 4 anni
Prezzo: € 16,00 circa
Così eravamo. Giornalisti, orchestrali, ragazze allegre e altri persi per strada
di Francesco Guccini
L'andare a piedi, da casa a scuola, di un bambino alle medie, dove un tuo compagno, quello che portava la giacca color senape e di cui ricordi a stento il sorriso, muore all'improvviso e non vedrà nulla di tutto quanto è venuto dopo: la televisione, la città che cambia, la musica che farà venire voglia a tutti di ballare. L'andare, in un giornale di provincia, di un giovane montanaro in cerca di lavoro, con una fame nera e un cinico capocronaca che ti scoraggia. L'andare notturno, alla stazione, di un redattore e di un pittore in cerca di una generosa prostituta da assoldare per sfidarsi in una gara di resistenza, che però è un cattivo scherzo che ti porti impresso nella mente. L'andare, in tutte le balere, di un orchestrale a suonare fino all'alba, con un giornalista che ti tempesta di domande e vuole episodi piccanti da te che, ora, fai altro. L'andare in gita, alla domenica, di te giovane sottotenente in pausa dalle manovre di due capitani che simulano un rifugio antiatomico, senza accorgerti di un grande disastro che poteva cambiare un destino, anzi due. Francesco Guccini scrive con impietosa ironia cinque racconti che sono la Spoon River in prosa di una intera giovinezza, un romanzo di formazione scandito per quadri, come nel breve spazio di una canzone. Sono piccole storie sullo sfondo della grande Storia, importanti proprio perché non illustri: ciascuna di esse illumina un volto, un'atmosfera, un oggetto - come il portacenere rosso, gadget di una famosa bibita pop, che il giovane sottotenente Guccini riceve in dono da una ragazza veneta - che grazie alla scrittura diventano prodigiose madeleines per raccontare ciò che non è più. E ci riportano intatte le emozioni di una vita vissuta fra la guerra e il dopoguerra, fra l'Appennino e Modena, a cui oggi guardare con malinconia ma anche con la struggente consapevolezza di aver vissuto stagioni felici.
Editore:Giunti Editore
Collana:Scrittori Giunti
EAN:9788809922907
ISBN:8809922905
Pagine:192
Formato:brossura
Età di lettura: YA
Prezzo: € 18,00 circa
E se finisci le parole?
di Cecilia Sala
“Che cosa accade se il papà non ha più parole per me?” Se lo chiede una bambina guardando il genitore un po’ distratto. Ma lui, messo di fronte a quel tenero dubbio, è pronto a rassicurarla: solcherà il cielo tra gli artigli di un gufo gigante, costruirà razzi, sfiderà i cattivi, berrà pozioni magiche… qualsiasi cosa pur di assicurarsi una scorta di parole infinita per ricordarle sempre quanto le vuole bene. Un viaggio rocambolesco e divertente tra i mondi fantastici e un po’ folli che tutti i genitori, per i propri figli, sarebbero disposti ad affrontare.
Editore:Rizzoli
Collana:Albi illustrati
EAN:9788817178358
ISBN:8817178357
Pagine:48
Formato:rilegato
Età di lettura: da 4 anni
Prezzo: € 19,00 circa
Io mi piaccio così!
di Isabella Paglia
Il concetto di diversità presuppone ci sia una normalità. La Natura, invece, con la sua varietà, ci propone il concetto di “unicità” dimostrando che ognuno è affascinante a modo suo perché la bellezza è molteplice e non esistono difetti, ma solo punti di forza... Per imparare ad apprezzare chi siamo, amare la nostra unicità per essere più felici fin da piccoli!
Editore: La Margherita
Collana: Libri illustrati
Illustratore: Francesca Pirrone
Data di Pubblicazione:9 ottobre 2024
EAN: 9788865324813
ISBN: 8865324813
Pagine: 64
Formato: rilegato
Età di lettura: da 4 anni
Prezzo: € 12,95 circa
Il mio Socrate
di Andrea Maggi
Veronica ha 14 anni e vive da sola con la madre. Si sente forte, in apparenza, e non pensa di dover rendere conto a nessuno. Si fa molte domande, ma non sempre trova le risposte. Almeno finché non trova Socrate, un signore che si chiama proprio come il grande filosofo - di cui lei sa poco e niente - e che è in grado di ascoltarla davvero. Nel frattempo, la sua vita sembra andare a rotoli, tra il padre che ricompare misteriosamente, la madre sempre più invadente e lei che sprofonda sempre più in un giro che non le lascia vie d'uscita...
Editore:Giunti Editore
EAN:9788809918849
ISBN:8809918843
Pagine:336
Formato:rilegato
Età di lettura: dai 13 anni
Prezzo: € 14,00 circa
L’albero e il fiume
di Aaron Becker
In un’unica scena che continua a cambiare, un albero e un fiume resistono allo scorrere del tempo. Paesaggi del nostro passato e presente si susseguono in una stupefacente storia che ci trasporta fino a oggi, aiutandoci a immaginare un futuro possibile.
Editore:Feltrinelli
Collana:Feltrinelli kids
EAN:9788807924545
ISBN:8807924544
Pagine:32
Formato:rilegato
Età di lettura: dai 4 anni
Prezzo: € 15,00 circa
Le strade di Manila. Cronache lunari di un ragazzo bizzarro
di Catherine Fradier
Sacha segue sua madre, medico che lavora per una ONG, in un'altra delle sue missioni umanitarie. Questa volta il campo base del Rifugio si trova a Navotas, nelle Filippine. La ONG ospita una decina di ragazzi minorenni, tutti membri di una gang chiamata Sputnik. Sacha rimane affascinato dal profondo rapporto di amicizia che li lega, e chiede di entrare a far parte del gruppo. Ma non è così semplice conquistarsi la fiducia dei gang member: il ragazzo dovrà superare diverse prove per mostrare il suo valore. Qualche giorno dopo essere diventato un membro ufficiale degli Sputnik, Sacha parte con suo padre, capo di stato maggiore della NATO, per una settimana ad Anilao, paradisiaca località di mare. Immerso nell'acqua cristallina e intento a fare snorkeling, si accorge troppo tardi che la corrente lo trascina sempre più lontano dalla spiaggia. Quando finalmente approda in una caletta, viene immediatamente fatto prigioniero da un ragazzo e una ragazza poco più grandi di lui, che dall'aspetto sembrano guerriglieri. Tra rocamboleschi viaggi in gommone e piani quasi perfetti decisi nel retro di un centro massaggi, la vacanza di Sacha prenderà una piega del tutto inaspettata.
Editore:Uovonero
Collana:I geodi
EAN:9791280104540
ISBN:1280104546
Pagine:176
Formato:brossura
Età di lettura: dai 12 anni
Prezzo: € 15,00 circa
Perché ti voglio bene
di Luca Tortolini
"E se diventassi triste, se fossi arrabbiato, se sbagliassi tutto quello che faccio?" "Io ti farò passare la tristezza, ti aiuterò a superare la rabbia, ti sosterrò sempre quando ricomincerai tutto da capo." Un libro pieno di tenerezza, che celebra l'amore senza confini tra un cucciolo e la sua mamma. Un legame indissolubile, capace di andare oltre ogni difficoltà e ogni ostacolo.
Editore:Terre di Mezzo
Collana:Acchiappastorie
Illustratore:Paolo Proietti
EAN:9791259961471
ISBN:1259961478
Pagine:32
Formato:rilegato
Età di lettura: dai 4 anni
Prezzo: € 16,00 circa
Prendimi se cado
di Barry Jonsberg
Ashleigh e Aiden sono due gemelli identici che hanno promesso di prendersi cura l'una dell'altro, costi quel che costi. In un mondo a pezzi per il cambiamento climatico e i contrasti sempre più aspri tra chi non ha nulla e i pochi che hanno tutto, ragazzini ricchi e privilegiati come loro rischiano grosso anche solo a girare per la città. Tra scuole d'élite e case di lusso, vivono una vita iper protetta sotto l'occhio vigile e autoritario della madre, che lavora per una multinazionale specializzata in robotica e intelligenza artificiale. Poi un giorno, durante un'escursione in kayak, Aiden sbatte la testa per salvare la vita alla sorella: da quel momento inizia a comportarsi in modo strano, a tratti aggressivo. Pone domande scomode, critica il loro stile di vita, e la madre, che nasconde un oscuro segreto, decide di intervenire... Ora toccherà ad Ashleigh mantenere fede alla promessa. Costi quel che costi.
Editore:Terre di Mezzo
Collana:Acchiappastorie
EAN:9791259962331
ISBN:1259962334
Pagine:272
Formato:rilegato
Età di lettura: dai 10 anni
Prezzo: € 16,00 circa
Se ti dessi mezza mela
di Silvia Borando
Tutti sanno che quando si ha qualcosa è meglio tenersela per sé! O almeno questo è quello che crede lo scoiattolo protagonista di questa storia, che durante un picnic nel bosco si trova a dover affrontare la richiesta di un elefante di passaggio: concedergli metà della mela che sta per addentare! In quel caso, però, a lui ne resterebbe solo metà, e sarebbe davvero troppo poca... Che fare allora? Una soluzione alla fine viene fuori, ma si rivelerà quella giusta?
Editore:minibombo
EAN:9791281054042
ISBN:1281054046
Pagine:48
Formato:rilegato
Età di lettura: dai 3 anni
Prezzo: € 13,90 circa
Sconfinate. I viaggi straordinari di venticinque esploratrici
di Cristina Pujol Buhigas
Da sempre i viaggi delle donne sono contrastati, resi invisibili o ridicolizzati. Per secoli l'avventura è stata un privilegio esclusivamente maschile, e al maschile l'avventura di scoperta è stata sempre raccontata. In realtà, i secoli passati registrano viaggi di molte donne partite per lunghe peregrinazioni in solitaria, per i motivi più vari e, talvolta, in abiti maschili, per non subire violenze o proibizioni, ma i loro nomi sono per lo più sconosciuti. "Sconfinate" racconta i viaggi di venticinque grandi esploratrici, alcune conosciute e molte altre dimenticate con il passare degli anni e dei secoli. Dalla vichinga Gudrid, nell'anno Mille, ad Amelia Earhart nella prima metà del Novecento. Donne che - anche in epoche impensabili - hanno solcato gli oceani, scalato le montagne e percorso il mondo attraverso i continenti e lo spazio, in volo, a piedi, a nuoto o in bicicletta. Alcune raggiunsero la propria meta e altre no, ma il cammino che percorsero e il loro viaggio di ricerca cambiò per sempre le loro vite. Incantatrici le mappe che collegano geografia fisica e vite.
Editore:Settenove
Collana:Albi illustrati
Illustratore:Rena Ortega
EAN:9788898947935
ISBN:8898947933
Pagine:64
Formato:rilegato
Età di lettura: dai 6 anni
Prezzo: € 20,00 circa
Testa di picchio vol.1
Avventure nel bayou
di Frédéric Brrémaud
In una casetta sulle montagne, Testa di Picchio vive con la sua adorata nonna... e le dà parecchio filo da torcere, dal momento che è proprio il carattere particolarmente testardo che le è valso il suo soprannome! Un giorno, la bambina riceve una lettera da sua sorella maggiore che le annuncia di essere stata assunta in uno spettacolo di tip-tap a New Orleans. E così, in quattro e quattr'otto, Testa di Picchio decide di partire per andare a vedere la sorella esibirsi sul palco! Il viaggio sarà sicuramente lungo e pericoloso, ma figuriamoci se questo farà cambiare idea alla giovane e intraprendente avventuriera: Testa di Picchio sa di potercela fare e di poter contare sui suoi più grandi amici, i numerosi animali che popolano le montagne. "Avventura nel bayou" segna l'inizio di "Testa di picchio", serie scritta dal Frédéric Brrémaud e disegnata dal talentuoso autore italiano Giovanni Rigano. Un'emozionante e divertente avventura pensata per i lettori più giovani.
Editore:SaldaPress
Collana:YAÙ!
Illustratore:Giovanni Rigano
EAN:9791254613467
ISBN:1254613463
Pagine:96
Formato:rilegato/ graphic novel
Età di lettura: da 8 anni
Prezzo: € 19,90 circa
Casa è una parola vuota, per lei. Guscio secco, buccia raggrinzita, scatola senza sorprese. Casa era silenzio, ordine, immobilità.
Ciò che le mancava lo trovava nei libri. ... All'inzio, quando era poco più che una bimba, sceglieva il fratello per lei: spesso erano libri difficili, di cui Vera afferrava soltanto l'oscura bellezza, però arrivava lo stesso fino in fondo, stremata e vagamente felice senza sapere bene perché.
Nei libri, l'aveva capito in fretta, c'è tutta la vita. E così anche senza avere amiche sapeva cos'è l'amicizia. Anche senza aver conosciuto padre e madre sapeva che cosa sono i legami, e come ti modellano e ti trasformano.
Fino a quando Caspian, oramai adulto e in grado di prendersi cura della sorella, non decide che è giunto il momento anche per Vera di conoscere il mondo, di viaggiare, di imparare direttamente dalla vita, attraverso l'incontro con le persone.
Ma Caspian non fa un lavoro comune, è un archeologo e Vera finirà, non senza le inutili rimostranze della zia Eunice, che non ritiene per nulla adeguata la presenza della ragazza in un sito archeologico tra terra e operai, niente meno che a Pompei, la città sepolta dalla lava del Vesuvio nel 79 d.C. e che in quel periodo, ai primi dell'800, torna a essere oggetto di studi e ricerche.
Il viaggio da Londra a Pompei diventa subito l'occasione per osservare, tenere a mente, scrivere lettere a Nellie, la sua amica grande, che prima era cameriera nella casa della zia, per incominciare a sentirsi dentro, al di là della sterile gabbia del dover essere, dentro la quale era stata fino ad allora reclusa.
Le capita, ogni tanto, di sentire questo nodo, come una sciarpa legata troppo stretta che non la fa respirare e fa salire le lacrime dalla gola agli occhi, e poi lì non ci stanno e devono scendere per forza, colare giù libere, impigliarsi nelle labbra, farsi bere. Si nasconde, non vuole che Caspian la pensi fragile o piagnucolosa. Ma è come se il suo dolore non provato nei suoi anni di bambina - troppo piccola, troppo sola per sapere cosa volesse dire essere sola - si stesse sciogliendo piano piano e dovesse venire a galla, liberarsi. Ha pianto così, senza sapere perché, davanti a una statua bellissima che si sono fermati apposta a vedere nel viaggio da Roma a Napoli, un posto in riva al mare dove la città antica che affiora in forma di rovine è più grande e certo doveva essere più bella del villaggio dei pescatori che ancora porta il suo stesso nome.
Vera ci metterà il tempo del viaggio da Londra a Pompei, per sentire che ciò che l'attende è più di un'esperienza di conoscenza del mondo, sarà infatti un viaggio di avvicinamento alla vera Vera. Incontrerà molte persone diverse da lei, tra gli operai, tra i colleghi di suo fratello, soprattutto una collega donna, Camilla Clifford, una rarità per l'epoca in cui è ambientato il romanzo, che persegue senza esitazioni il suo lavoro, con libertà e rispetto verso se stessa e gli altri.
Sarà però l'incontro con Ginestra che farà di quell'inaspettato viaggio una discesa nel tempo, quello del ricordo, della Storia, delle storie perdute di chi non ha più un nome, ma aspetta senza saperlo di poter tornare alla vita negli sguardi degli archeologi.
La prima volta che la sconosciuta le compare al fianco Vera se ne accorge non dal rumore, perché non ne fa: a farla voltare è un risucchio, un vuoto d'aria, come quando stai volando troppo in alto su un'altalena. Ed eccola lì. Alta come lei, forse un poco di più considerato che porta sandali piatti, di cuoio rosso un po' sbucciato, che le lasciano libere e visibili le dita dei piedi, dita scure, sottili, in cui le unghie spiccano opache e pallide come mandorle.
La sconosciuta non le rivela subito il nome, e Vera, nonostante i modi e l'aspetto così radicalmente diversi da lei, se ne sente attratta, riconosce un'urgenza nel suo andare, un richiamo verso un Altrove che in un modo che ancora non sa la trascina a sperimentare un legame profondo, autentico.
Da questo incontro nulla sarà più come prima, e lo scavo archegologico diventerà lo spazio di una soglia da attraversare per tornare indietro nel tempo, per specchiarsi, attraverso Ginestra, nel dolore della perdita e nella nostalgia, per imparare che crescere significa anche mettersi a rischio, provare paura, sentire che qualcosa lungo il percorso va perso.
Ma il romanzo è molto più di quanto queste parole possano raccontare, non resta che augurarvi di leggerlo, perché oltre il mistero dell'incontro tra Vera e Ginestra, ci sono moltissimi intrecci narrativi che rendono la storia ricca, autentica, poliedrica: c'è il mondo dello scavo archeologico, da me così profondamente amato, che viene rappresentato con tutto l'entusiasmo di ogni inizio, con la sperimentazione di nuove tecniche di datazione per esempio, con l'uso della rappresentazione grafica per lasciare traccia di ciò che inevitabilmente e in parte lo scavo distrugge, c'è il mondo degli operai all'interno dello scavo, di cui poco spesso si sente parlare, c'è lo scavo clandestino, c'è la frode, ma c'è anche l'amore per la bellezza, per la Storia e il senso di appartenenza a qualcosa che ci supera e di cui siamo o possiamo essere co-autori.
Tutto questo narrato nella lingua e nello stile di una grandissima scrittrice che sa costruire trame di parole in equilibrio perfetto tra immagini evocative, notizie storiche sapientemente rimescolate, perché tutto possa apparire vero pur essendo simile al vero, che è ciò che un romanzo deve fare.
Davvero una storia imperdibile, per tutti, per voi Piccoli Lettori Crescono,
INFORMAZIONI TECNICHETitolo: Una casa fuori dal tempo
Autrice: Beatrice Masini
Illustratrice: Elisabetta Stoinich
Editore: Mondadori
Collana: Contemporanea
Codice EAN: 9788804787044
Formato: 22 cmx15 cm, illustrato, copertina cartonata
Pagine: 240
Età di lettura: 11 anni
Prezzo: euro 16,50
Si torna tra i banchi di scuola e ricominciano anche tutte quelle dinamiche di aggregazione e repulsione che contraddistinguono tanti compagni di classe, si attraggono e si respingono come le palline con calamita. In questo libro si fa un balzo a conclusione di un anno scolastico in cui un bambino non è riuscito ad interagire con i compagni. I pregressi li immaginiamo per come Milo, il protagonista, affronta la scelta per la gita di fine anno.
Cosa c’è di più divertente di una giornata al parco divertimenti? Lo dice la parola, l’aspettativa è quella di ridere a crepapelle, di giocare insieme e di condividere tutti insieme quella gioia. Per tutti i compagni di Milo è proprio così, non per lui, che a questo genere di parchi trova solo difetti: sono affollati, c’è confusione e quasi tutti i giochi fanno venire i brividi, per molti sono brividi piacevoli e addirittura spassosi, per altri sono solo brividi di paura, a cui rinuncerebbero con altrettanto piacere, inoltre Milo ha il terrore dei fantasmi, i suoi compagni invece trovano addirittura divertente “la casa dei fantasmi”.
Milo non ha esultato quando è stata decisa questa meta per la gita scolastica, anzi, ha subito cominciato a pensare a quale scusa o malanno immaginario ricorrere per evitare quel supplizio. Invece viene costretto a prendere parte a quell’entusiasmo che non gli appartiene, si vede già in difficoltà, e alla partenza, nel pulmino, lo straniamento da quel clima gioioso si materializza nel solito posto vuoto accanto a lui. Durante il viaggio si accorge anche dei momenti divertenti, di Alice che è sempre gentile, ma prevale in lui quella sensazione di pesce fuor d’acqua che, in qualche modo, lo mantiene a distanza dai compagni e dal loro entusiasmo.
Quando arrivano all’ingresso del parco, Milo legge l’insegna “Lost In Fun”, che sembra un’anticipazione dantesca di quel che lo attende.
A un certo punto le due insegnanti si dividono la classe e Milo resta tagliato fuori, e non è per la sua reticente timidezza, per un disagio che lo induce a sfilarsi dal gruppo, accade per davvero, e la cosa lo prende alla sprovvista, la paura diventa più concreta. Da questo momento Milo si sente solo e invisibile, proprio come un fantasma, lo attraversano tante emozioni in mezzo a quello sgomento, ma al contempo vive anche tante avventure che, a piccoli passi, lo costringono ad affrontare le sfide che credeva invalicabili e scopre anche come trovare soluzioni alle piccole difficoltà oggettive, insomma, agisce.
La storia di Milo è un delicato percorso alla ricerca del coraggio di affermare il proprio io, come il burattino che diventa bambino: Milo, dopo aver sperimentato la dimensione di abbandono, di “reale” invisibile, decide di abbandonare la trasparenza che lo ha sempre contraddistinto per indossare attivamente i panni del compagno di classe, dell’amico. I fantasmi sono finalmente diventati innocui. Come un fantasma è una storia divertente, che racconta brividi reali, mantiene il ritmo dell’avventura, è una lettura molto piacevole e tenera, con un font ad alta leggibilità per agevolare la lettura autonoma.
Le illustrazioni di Danilo Fresta sono molto espressive, simpatiche e vivaci.
L’autrice, Cristina Bellemo, ha una grande capacità poetica nel mostrare le emozioni, anche per questo Milo può raggiungere, nel giovane lettore, delle consapevolezze più intime, importanti: si potrebbe riconoscere nel protagonista o, d’altro canto, potrebbe finalmente accorgersi di un compagno fantasma e decidere di prenderlo per mano.
Buona lettura!
Informazioni tecniche
Titolo: Come un fantasma
Autrice: Cristina Bellemo
Illustrazioni: Danilo Fresta
Editore: Pelledoca
Collana: Piccole piume
Codice EAN: 9788832790917
Formato: 22,5x16,5 cm, brossura, copertina flessibile
Pagine: 55
Prezzo indicativo: € 12,00
Età di lettura: da 6 anni
Aidan Chambers, autore, editor, ma anche insegnante, educatore, in questa raccolta di short-short stories, approfondisce una narrazione particolare, che entra direttamente in contatto con i ragazzi e i supporti che utilizzano di più nella loro vita, come ovviamente i cellulari. Il racconto può però avere molte forme, nelle sedici storie qui raccolte ci sono scelte narrative differenti tra loro, come dei racconti tradizionali, alcuni sono di soli dialoghi, che si prestano a brevi sketch teatrali, altri racconti sono davvero brevissimi, degli attimi fuggenti, eppure così densi, e a questo proposito l’autore specifica:
“Gli schermi di un tablet e di uno smartphone, diffusi universalmente tra i giovani, sono come le pagine di un piccolo libro. Su una singola schermata possono essere visualizzate storie molto brevi, come quelle che si sono andate affermando in quest’ultimo periodo. Inizialmente in inglese venivano definite come short-short stories, poi come flash fiction, e ora minimal stories”.
Sono sedici storie molto brevi, che riguardano ragazze e ragazzi, e possono anche avere meno di cinquecento parole. Non sono proprio una novità letteraria, Chambers infatti ricorda alcune storie simili scritte da Hemingway, Cechov, Kafka e da altri illustri predecessori. È nuovo invece lo spirito e l’intento di connessione che Aidan Chambers ha approfondito, il suo è un progetto molto chiaro e offre molteplici potenzialità che superano l’oggetto libro: c’è uno scopo.
“La tesi che sostengo con decisione è che il racconto, sia di tipo tradizionale sia di taglio moderno e minimalista, è una forma inestimabile, oserei dire perfino essenziale, per educare i giovani a diventare lettori riflessivi e critici, e per aiutarli a trarre piacere dalla lettura e dalla riflessione su sé stessi, sugli altri e su tutti gli aspetti della vita quotidiana”.
Patrick Ness ha commentato questi racconti su The Guardian come “straordinariamente vividi dell’adolescenza” e che bene esprimono “l’angoscia, il desiderio, lo struggimento, l’inquietudine” citati dallo stesso Chambers.
Ogni storia piomba su uno spaccato di vita adolescenziale, essenziale e immediato, tuffa il lettore nel bel mezzo di una inquietudine, una rivolta, un imbarazzo, un cambiamento, una epifania, un evento sconcertante, magico o crudele. Sono storie tenere e spiazzanti, anche spietate, fanno i conti con le regole e la voglia di trasgredirle, tra le responsabilità adulte e l’irriverenza, con la ribellione, tra l’ingenuità e la malizia, sono storie che entrano come frecce nel complesso mondo dell’adolescenza e si conficcano in un preciso attimo decisivo, importante, e l’autore lo racconta con grande talento, perché sa lasciare quello spazio fondamentale di immaginazione in cui l’empatia diventa specchio, è il lettore che può trovare i dettagli di questo riflesso.
Proprio per questa prerogativa il libro diventa ancor più strumento: in primis è piacere, la lettura scorre ed è così varia nella forma e nel contenuto che non può che restare estremamente stimolante, anche per il lettore meno motivato.
La varietà degli argomenti invece offre un panorama caleidoscopico ricchissimo da esplorare anche in classe, sia nelle forme di scrittura creativa che, e soprattutto, nelle riflessioni che riguardano i singoli ragazzi. La classe è una piccola comunità, ma allo stesso tempo è vasta come una galassia dove qualche satellite gravita nell’orbita di qualcun altro, altri restano ai margini, altri ancora sono addirittura buchi neri. Un progetto sviluppato a partire da questo libro offre molti spunti, occasioni di dibattito, confronti, stimoli, per conoscersi, riconoscersi e, sopra ogni cosa, crescere nello spirito critico.
Il piacere della lettura è anche l’intento dichiarato del progetto dell’editore poiché in appendice ci sono informazioni sull’autore e le sue opere, sul racconto, qualche altra indicazione che funge da ulteriore stimolo per continuare a leggere, ma ho apprezzato molto la bibliografia che segue i temi principali trattati nei racconti: se il lettore si è sentito particolarmente coinvolto in un certo tipo di argomento o situazione, ecco che viene offerta una raccolta di titoli che potrebbero rientrare in quella sfera di interesse, per invogliare a continuare a leggere. È anche per questa caratteristica editoriale che questo libro mi sembra un ottimo consiglio da offrire alle insegnanti di scuola secondaria.
I racconti non li accenno volutamente, sono brevi, intensi, spiazzanti, coinvolgenti, credibili, così verosimili e ben cesellati da entrarci con entrambi i piedi già alle prime battute. Non mi resta che fare il solito augurio:
Buona Lettura!
Informazioni tecniche
Titolo: The Kissing Game
Autore: Aidan Chambers
Traduzione: Marta Barone
Illustrazione di copertina: Massimo Pastore
Collana: Max storie selvagge
Editore: EquiLibri
Codice: EAN 9788894514070
Formato: 14 x 21 cm, brossura, copertina flessibile
Pagine: 256
Prezzo indicativo: € 17,00
Età di Lettura: dai 14 anni