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SCELTI PER VOI: LA STRADA TI CHIAMA

martedì 29 novembre 2022

 

È arrivata l'estate, finalmente! Via il freddo di metri di neve, via l'influenza che tiene a casa proprio durante le vacanze di Natale. Ora davvero tutto sarà possibile, starsene a leggere libri indisturbato fino a sera, e poi finalmente scendere a giocare in strada con gli amici.
Comincia con questo sapore di attesa luminosa la nuova e bellissima storia di Francesca Bonafini. A raccontare in prima persona in una calda Toronto del 1976 è Leonardo, figlio di immigrati veneti, approdati in Canada in cerca di un avvenire più prospero.
Leonardo ama le lingue antiche e la filosofia, tanto che il suo gatto lo ha chiamato Socrate, è piuttosto imbranato a hockey, lo sport nazionale in Canada, e deve tenere a bada i suoi due fratelli più piccoli che minano da vicino i suoi spazi di libertà e i suoi tesori, come un quaderno di filosofia, fatto a pezzi dal fratello Giorgio.
Accanto alla voce ironica, intelligente e divertente di Leonardo ci sono quelle dei suoi amici, Dimitris, Oliver e Yves.
Dimitris, figlio di immigrati greci, ristoratori, ha cominciato ad accorgersi che nel mondo esiste la bellezza e che questa abita in modo speciale il genere femminile, si innamora così tanto facilmente delle ragazze, ogni giorno una diversa, da suscitare nei suoi amici ilarità e gioco. Dimitris è anche un ragazzino pieno di immaginazione e pronto all'avventura, capace di ascoltare i battiti più segreti della vita. Lui e Leonardo si azzuffano spesso, ma lo fanno con grande affetto, senza risentimenti prolungati.
E poi c'è Oliver che ama le piante ed è un gran giocatore di hockey, tanto che è stato selezionato in una prestigiosa squadra locale. Oliver ha una voce delicata, attenta, e presta grande attenzione a tutti gli esseri viventi del regno vegetale, che disegna e descrive nel suo taccuino. Ama raccontare ai suoi amici, in apposite riunioni, delle sue scoperte botaniche, fino a quando suo padre glielo vieta, additando la sua passione come qualcosa di non adatto a un maschio, tantomeno a un giocatore di hockey. Oliver ne soffre moltissimo, mettendo in dubbio persino che la sua passione per l'hockey sia così autentica, come se di cose che ci fanno battere il cuore potessimo averne solo una.
E poi c'è Yves, il misterioso angelico Yves, figlio di immigrati francesi, vive come una doppia vita, tra la scuola che cambia spesso, e il canto. Sì perché Yves, come sostiene Leonardo, quando canta diventa qualcosa di molto simile a un angelo. Solo che lui a volte se ne vergogna, e questo perché a scuola è spesso deriso per la sua passione per l'opera, per la musica classica. Quando però finalmente riesce a condividere con i suoi amici, la musica e l'opera diventano protagonisti indiscussi della storia, non solo sua ma anche dei suoi amici. Perché attraverso le storie delle opere Yves racconta ai suoi amici anche le emozioni che in quella luminosa estate stanno vivendo insieme.
Ognuno di loro infatti è alla ricerca del proprio tesoro, è per questo che la storia si divide in parti denominate Mappe, ognuna delle quali è affidata alla voce in prima persona di uno dei protagonisti, che nella narrazione delle cose che accadono loro, girano attorno alla ricerca di qualcosa di prezioso, che è fuori di loro, ma anche dentro di loro. 
Alla fine, mentre l'estate della loro infanzia declina lentamente verso un cambiamento, decidono che un tesoro vero deve pur esserci per loro da qualche parte e organizzano un'escursione per andare a cercarlo su una delle isole del lago Ontario: non sanno esattamente cosa cercare ma sanno che ognuno di loro dovrà avere la propria mappa e seguire il proprio sentiero. Scoprono allora che quella ricerca li mette in contatto soprattutto con il desiderio di trovare dentro di sé qualcosa cui appartenere, per crescere e seguire la strada che li chiama. Ognuno partirà da solo alla ricerca del proprio tesoro, che saranno foglie o sassi non importa, la cosa fondamentale è aver avuto la possibilità di attraversare da soli quello spazio ignoto e aver trovato comunque qualcosa di personale e intimo nella ricerca. 
Questa è davvero una storia bellissima perché le voci riescono a essere tutte originali, uniche, autentiche, e nelle quattro parti-Mappe si incontrano, si tengono per mano, diventano davvero un coro polifonico, in cui ciascuna sta accanto all'altra componendo una unica entusiasmante melodia. 
L'ultima Mappa è quella di Yves, il cui nome e il suo personaggio trae spunto dal famoso Yves Abel, direttore d'orchestra franco-canadese, come l'autrice racconta nella post-fazione. Lui che sembrava agli occhi degli altri amici l'unico ad avere un reale tesoro nel corpo, la voce, che lo portava a calcare teatri, incidere dischi, essere riconosciuto per un talento, si trova alla fine a dover fare i conti con quel diventare grandi che coinvolge, suo malgrado, anche il corpo.
Un momento di passaggio che disorienta, la voce cambia, e lui non riesce più a cantare come vorrebbe, il suo tesoro sembra sgretolarsi, il suo sogno svanire. La mappa che aveva immaginato e costruito non sembra più portarlo nella giusta direzione. Eppure Yves dentro  di sé continua ad amare con la stessa passione la musica, il canto, cosa può fare adesso? 
La storia di Yves sembra dire al lettore che a volte è necessario saper modificare la mappa che ci siamo costruiti, perché quella stessa passione può guidarci anche in altre direzioni, che all'inizio non avevamo previsto, immaginato, desiderato, ma che forse a ben guardare rappresenta l'unica possibilità di diventare grandi non solo in senso anagrafico ma soprattutto in senso umano: saper cambiare direzione, saper entrare in relazione con quello che la vita ci fa incontrare e sapere trovare, nonostante tutto, il nostro posto nel mondo. 
La scrittura di Francesca Bonafini è vivida, delicata e potente allo stesso tempo, è come se con le sue parole si ponesse sempre sulla soglia a fare da messaggero tra quel mondo dell'infanzia e l'adolescenza e i lettori, e lo fa con rispetto e grande capacità di restare in sintonia con il mondo dell'infanzia, rispetto anche per la lingua che cura con amorevole dedizione nelle scelte linguistiche, nelle costruzioni sintattiche, mai semplificate, mai banalizzate e sempre invece tessute come strumenti di una ricerca profonda del sentire e del vivere dei quattro ragazzini protagonisti.
Una storia consigliatissima, che a mio avviso dovrebbero leggere anche gli adulti.

Per voi Piccoli Lettori Crescono
INFORMAZIONI TECNICHE

Titolo: La strada ti chiama

Autore: Francesca Bonafini

Illustrazione di copertina: Maria Gabriella Gasparri 

Editore: Sino

Collana: Zonafranca

Formato: brossura, 176 pagine

Codice EAN: 978-887-6094590

Età di lettura: dai 12 anni

Prezzo indicativo: 14 euro







SCELTI PER VOI: Il mondo è rosso

lunedì 21 novembre 2022

 

“Adesso il mondo è rosso, la rabbia è arrivata. Ruggendo mi circonda, tempesta scatenata”.

Britta Teckentrup, pluripremiata artista tedesca, ha scritto e illustrato questo albo che risulta essere tra i libri più potenti che trattano le emozioni. Attraverso il colore della rabbia, l’emozione che più scuote, selvaggia e assoluta, l'autrice racconta come una bambina attraversa le correnti indomabili di questo sentire furioso,  che deve assolutamente poter uscire fuori.  

 


La rabbia arriva. Da quel momento diventa tutto rosso e confuso, il testo in rima cavalca un flusso al galoppo, asseconda la tempesta che ha portato la piccola protagonista a liberarsi, tra tinte piroclastiche e parole graffianti, non importa la causa che ha scatenato questo stato, ma solo il bisogno di esprimerlo. 

 


 

Il font cresce e ribolle, la parola scritta diventa un grido. 

La protagonista a volte è piccola davanti alla furia, è un concetto quasi romantico, ma su toni molto più vicini all’espressionismo. Lo zoom su di lei si allontana e si avvicina all’improvviso, portando il contatto visivo ad essere ancora più empatico, tanto che il suo grido acquisisce magicamente suono. L’emozione prende il sopravvento, scatena una tale tempesta che pare possa spazzare via tutto, che possa strappare inesorabilmente il prima dal dopo. L’urlo ha bisogno di non trovare ostacoli e così la bambina riesce a cavalcare l’onda, fino a trasformarsi in drago inferocito. 

La rabbia le conferisce forza e coraggio: è pura energia. I toni dei colori passano dal rosso al grigio e indigo, la bambina attraversa le pagine tra tornado e fortunali, 

”Di calma e di silenzio il mio passato è pieno: guardate la mia rabbia, non posso farne a meno”, 

e invece di placarsi, si carica di forza. 

“La forza mi attraversa, la volontà mi spinge. Conquisto il mondo intero e niente mi costringe”. 

È una lettura che non lascia indifferenti, che coinvolge per l’accostamento di un font espressivo, che fa quasi rumore, e di un’iconografia e un cromatismo d’impatto: il lettore riesce a percepire i brividi che scuotono la protagonista, i fremiti passano sulla pelle insieme alla carica energetica che si liberano con potenza dalla carta. 

La bambina sperimenta una ribellione necessaria, che pare assoluta ed è semplicemente naturale, come il sentimento che l’ha fatta sgorgare. La preziosa traduzione di Sante Bandirali, editore di Uovonero, è altrettanto potente nella scelta delle parole, pur mantenendo ben salda la briglia della rima. 

 


La rabbia aiuta ad andare oltre, ma va liberata e cavalcata, come una pantera. Dopo aver compreso e sperimentato tutto ciò, la protagonista può finalmente predisporsi ad accettare il nuovo, e i toni delle illustrazioni mutano e toccano colori caldi come il seppia e l’ocra. 

Solo dopo l’indomabile e straripante flusso rabbioso può tornare il sereno, ecco che diventa possibile godere il piacevole sollievo, ma con più consapevolezza e tranquillità.  La rabbia crea scompiglio, eppure è necessaria, per conoscersi e affermarsi, per darsi coraggio e prendere coscienza, per accettare il nuovo, che spesso spaventa e destabilizza. Serve, è energia vitale. 

Il mondo è rosso è un albo immediato, che trascina nel sentire della protagonista, racconta un sentimento talmente forte che spesso non trova parole, ma solo grida e, attraversandolo, riporta la quiete, l’apertura verso una nuova avventura, un nuovo ascolto. Non è una storia con finale a sorpresa, non c’è il rischio di svelare qualcosa per rovinare la sorpresa, perché è tutta la lettura, fin dalla prima pagina, che sorprende e smuove emotivamente. 

Lascia sicuramente un segno e dà un senso di profondo benessere.
Buona Lettura!  


Titolo: Il mondo è rosso
Autrice: Britta Teckentrup
Traduzione: Sante Bandirali
Editore: Uovonero
Collana: I geodi
Codice: EAN 9791280104274
Formato: 19x26 cm, brossura copertina rigida
Pagine: 48
Prezzo indicativo: € 18,00
Età di Lettura: da 4 anni


 

SCELTI PER VOI: UN POSTO OBLIQUO

giovedì 3 novembre 2022

 


Oggi vorrei sperimentare con voi un modo nuovo di raccontare un libro.

L’ho sempre fatto nel modo consueto, di leggere e rileggere con attenzione un romanzo, un albo illustrato, per poi offrire al lettore le ragioni per le quali, secondo me, quel libro va assolutamente letto. 

Oggi vorrei farlo con chi questo bellissimo libro lo ha immaginato, desiderato e costruito, START EDIZIONI, che con UN POSTO OBLIQUO è al suo esordio come casa editrice.

Ma facciamo un passo indietro, la casa editrice infatti rappresenta una sorta di evoluzione, direi quasi naturale, di un progetto molto bello e che da quasi dieci anni sta raccogliendo ampi consensi sia tra la cittadinanza che nelle amministrazioni, che è l’ASSOCIAZIONE START. 

Cos’è ASSOCIAZIONE START, come nasce e cosa fa nel territorio di Ariccia, dove ha sede? E come mai avete sentito l’esigenza di far nascere da quel progetto anche una casa editrice?

La parola a Giuliana Riunno e Gaia Cianfanelli di ASSOCIAZIONE START.


Giuliana e Gaia: Start è un'associazione che ha sede ad Ariccia, nasce nel 2004 come associazione di curatrici con l'idea di scardinare il ruolo individuale del curatore per divenire soggetto collettivo e provare a stabilire nuove dinamiche relazionali con il mondo dell'arte contemporanea. Dal 2013 si concentra sul territorio dei Castelli Romani e in particolare su Ariccia provando a formulare possibili risposte a bisogni e mancanze percepiti. Nasce così un progetto curatoriale per uno spazio per l'arte contemporanea sull'Altana di Palazzo Chigi e in parallelo un progetto educativo che possa mediare l'approccio con le opere contemporanee in un di un territorio poco pronto ad accoglierle. Inizia qui l'avventura di start ad Ariccia, per vie traverse, con curve e deviazioni ma con la coerenza e l'obbiettivo chiaro di radicarsi fortemente ai bisogni della collettività. Nel 2014 nasce la Biblioteca Attiva, la prima biblioteca pubblica di Ariccia, in cui i libri entrano con le azioni culturali e con un'utenza preparata e partecipe, un progetto di comunità per la creazione di un luogo pubblico che sia realmente riconosciuto da chi lo vive, in cui riconoscersi. La Biblioteca nasce da un progetto educativo che si chiama “Diario di un viaggiatore nella propria città” e affianca l'Istituto comprensivo di Ariccia per l' educazione ai linguaggi visivi. Ogni partecipante segue il progetto, che prevede quattro incontri l'anno, per gli otto anni della scuola primaria e secondaria di primo grado. Vediamo in questa costanza e continuità uno dei più importanti risultati raggiunti nel tempo. Imparare a leggere e scrivere un qualsiasi linguaggio ha bisogno di tempo ed essere riuscite a strutturare un percorso continuativo di 8 anni crediamo possa davvero fare la differenza. Nel 2021 è uscito un libro “Diario in viaggio”, insieme alla casa editrice les cerises che racconta quest'avventura e propone metodologie, visioni e azioni educative che prendono spunto dal percorso di Ariccia per arrivare nelle mani di nuovi curiosi come stimolo per nuove avventure. Questa è stata la nostra prima esperienza editoriale e forse è da qui che abbiamo iniziato a pensare che fare libri potesse riuscirci bene. Non siamo propriamente una casa editrice, ma rimaniamo un'associazione che ha sempre trovato nei libri punti di partenza o di arrivo insostituibili per la propria progettualità. Tantissimi li abbiamo a disposizione grazie allo splendido lavoro di case editrici più o meno piccole italiane o straniere. Per quelli che ci mancano, abbiamo pensato che fosse possibile provare a dare risposte noi stesse.


C.P.: parliamo ora di UN POSTO OBLIQUO: ho letto la storia, scritta da Federica Iacobelli, che mi ha letteralmente sradicato dalla realtà e fatto immergere nella dimensione onirica del viaggio del protagonista, Renato, un ragazzo che misteriosamente deve entrare nel vasto bosco del Parco Chigi per recuperare due pecore che sono state dimenticate lì, dopo esservi portare per girare alcune scene di un film. Si tratta di un viaggio di formazione, che porterà il protagonista a esplorare non solo gli spazi fisici del bosco, ma anche quelli intimi e personali, per perdersi a volte, non riconoscersi, in un processo che diventa quasi osmotico tra le proprie emozioni e quelle delle creature che incontra, fino poi a ritrovarsi, nella sua voce, nelle sue scelte. 



A rendere ancora più immersiva la lettura ci sono le illustrazioni di Gioia Marchegiani che davvero amplificano la tessitura poetica delle parole con cui Federica costruisce la trama di questo perdersi e ritrovarsi attraverso il bosco e i personaggi che Renato incontra. Illustrazioni realizzate ad acquerello e china, in un numero davvero esteso e di tipo diverso, da quelle botaniche a quelle prospettiche sul Palazzo e sul Parco Chigi, che forse anche per questo sono in grado di aprire un sentiero tra le parole e dare la sensazione al lettore di poter essere accanto a Renato, nei suoi passi, mentre scopre il parco e sé stesso. 



Come è nata l'idea di questo libro della collana SCOPRI, in cui UN POSTO OBLIQUO si inserisce?


Giuliana e GaiaPer assurdo è nata prima l'idea di collana che l'idea del libro. SCOPRI vuole essere un luogo di sperimentazione di dinamiche diverse rispetto a quelle abituali nei processi di creazione del libro. Volevamo che fossero autori e autrici stessi i primi a scoprire: nuovi luoghi, nuovi incontri, nuove modalità di creazione. Volevamo capire e sperimentare se fosse possibile un dialogo diverso, che corresse realmente di pari passo, tra testo e immagine e in generale, tra linguaggi diversi che potessero emergere da un’esperienza condivisa davvero, partire e scoprire, noi curatrici e le autrici, insieme. E poi crediamo che il nostro territorio, marginale, spesso bistrattato, che negli anni si è inglobato alla città acquisendo specificità più commerciali che culturali, abbia tantissimo da raccontare, da  far scoprire e riscoprire. Con “diario di un viaggiatore nella propria città”, complice anche il periodo covid e l'esigenza di spazi aperti, abbiamo negli ultimi anni cominciato a lavorare su Parco Chigi, un luogo unico per storia, memoria e biodiversità. Un luogo divenuto pubblico ma per assurdo, sempre meno presente nella coscienza collettiva. Come avvenuto per la biblioteca siamo convinte che conoscere, sperimentare, agire i luoghi reali per immaginare insieme orizzonti possibili, sia un ottimo modo per creare cittadinanza attiva, consapevolezza e comunità. Abbiamo quindi pensato che questo luogo così speciale avesse bisogno di essere vissuto, agito, sperimentato e poi anche raccontato e riraccontato attraverso lo sguardo e la voce di artisti del nostro tempo. E' stato quindi abbastanza immediata la scelta del primo titolo di SCOPRI. E da qui anche la scelta delle persone da coinvolgere come autrici, che avessero l'interesse, il piacere, lo stile per raccontare questo luogo e che potessero meravigliarsi, innamorarsi e restituire questo stupore a lettori e lettrici.


C.P.: so che per la realizzazione del progetto siete partite da una residenza d’artista proprio all’interno del Parco Chigi, cui hanno partecipato l’autrice e l’illustratrice. Come mai avete intrapreso questo percorso? Non è consueto infatti nella progettazione di un libro pensare non solo di far incontrare autore e illustratore, ma anche di costruire insieme il nucleo narrativo sul quale poi lavorare.


Giuliana e Gaia: la residenza d'artista è stata appunto la modalità scelta fin dall'inizio per la collana. Una possibilità di incontro reale, in cui immergersi insieme nel luogo e sperimentare le prime idee, le prime bozze in un confronto continuo, per nutrirsi a vicenda e ripensare le proprie intuizioni in base all'incontro con l'altro. Una modalità mutuata dalle pratiche artistiche contemporanee ma che nasce anche dalla nostra esperienza educativa e progettuale in cui i tanti frammenti delle intuizioni individuali trovano una forma completa e complessa grazie al confronto e alla pluralità degli sguardi. Questa mobilità continua nella ricerca, il ripensare e ripensarsi grazie all'altro è qualcosa che crediamo sia di vitale importanza per il nostro lavoro, è quello che chiediamo a ragazzi e ragazze che ci seguono nei progetti educativi, è una capacità prettamente umana che ci mette in relazione e ci è quindi venuto spontaneo pensare che potesse essere un buon modo per far nascere un libro.

Il libro è stato il nostro spazio curatoriale, abbiamo visualizzato ed immaginato un percorso, abbiamo mediato i due diversi linguaggi, quello di Gioia e Federica, cercando di sintonizzarli, lavorando sulle peculiarità di ognuna. Abbiamo fatto spazio ad un’opera complessa perché partivamo da un luogo reale, ricco già di storie ma riconosciuto e scoperto in un passato non nostro, musealizzato da una parte e abbandonato dall’altra. Abbiamo sentito l’esigenza con la complicità delle artiste di regalargli un nuovo racconto.





C.P.: il libro rappresenta anche da un punto di vista grafico e tipografico una sorta di scrigno all’interno del quale vengono custoditi, attraverso la narrazione di Federica Iacoebelli e le illustrazioni di Gioia Marchegiani, i tesori storici, archeologici, culturali e botanici del Parco Chigi. 

Questo libro nasce nelle vostre intenzioni anche come oggetto d’arte? 

Personalmente mi ha colpita il tipo di rilegatura, che consente nell’apertura delle pagine una visione ampia delle illustrazioni, ma anche della scrittura che quasi diventa figura anch’essa nel suo fluire, diventando a pieno significante e significato al tempo stesso. Anche il formato è molto interessante e, pensandolo nelle mani dei giovani, mi sembra che possa rappresentare ancora una volta uno scrigno, un taccuino di viaggio, attraverso il quale lettore e il protagonista possano compiere insieme la loro esplorazione. 


Giuliana e Gaia: più che altro crediamo fortemente che la bellezza possa stare nella coerenza. Che forma e sostanza vadano di pari passo. Abbiamo scelto fin dall'inizio un formato piccolo, atipico per un libro illustrato, tanto più per un libro così tanto e così ben illustrato. Questo perchè vorremmo che fosse un compagno di viaggio. Lo abbiamo immaginato tra le mani e nelle tasche di lettori e lettrici piccoli e grandi, che lo aprono e lo sfogliano tra un'esplorazione e l'altra. Un libro agile, da tenere con sé, da riaprire, riguardare, riscoprire più e più volte, magari dentro il Parco a fare da guida, o da sbirciare per un rapido confronto tra realtà e finzione. Questo comportava ovviamente uno spazio risicato per le immagini e la riflessione sul tipo di rilegatura è stata lunga e complessa. Il libro doveva aprirsi totalmente, di questo eravamo certe. Ci è venuta incontro la tipografia services4media di Pomezia che ci ha mostrato un tipo di rilegatura a vista che ci piaceva molto. Inizialmente avevamo previsto una copertina con dorso e una rilegatura svizzera e, dopo molti tentativi, negli ultimissimi giorni di prove di stampa abbiamo trovato la soluzione che è poi quella definitiva, che è andata a semplificare molto l'idea iniziale trovando secondo noi la giusta essenza di ciò che cercavamo. Come si dice, togliere è sempre più difficile che aggiungere. Ci piace anche l'idea di un libro senza dorso, o meglio, senza informazioni sul dorso, per una collana che si chiama Scopri. “Scoperta”, “esplorazione”, sono parole abusate in questo nostro tempo che richiedono invece davvero un tempo  più lento e un'attenzione reale, una ricerca e una disponibilità spesso poco coltivate. Ci piace quindi che in una libreria tra titoloni e grandi stemmi di case editrici ci sia un libro che apparentemente non dichiari niente, ma che a poco a poco si svela a chi avrà la curiosità e la voglia della scoperta.

Sul progetto grafico abbiamo collaborato con Francesco Sanesi, che con la sua sensibilità e il suo lento e minimalista intervento crediamo abbia dato un'ulteriore chiave di lettura alla storia. Punti di vista, inquadrature, un quadrato che si ripete fino a diventare alla fine una sola idea visiva, che dialogano in maniera discreta ma precisa con le immagini, hanno creato varchi e scorci su nuove possibili interpretazioni. Anche le parti di testo in color ruggine, più grandi rispetto al resto sono nate a libro praticamente finito creando non pochi problemi ad un impaginato già molto strutturato, ma crediamo che abbiano dato un senso ulteriore a quella che era la nostra idea di libro e soprattutto delle sue tante fruizioni possibili. Fin dall'inizio abbiamo dato una grande importanza all'aspetto grafico, un altro linguaggio indispensabile in questo nostro tempo. Abbiamo bisogno di cura dell’immagine e l’intervento di Francesco mette possibili accenti, propone spunti visivi e tira quel filo ruggine che attraverso uno sguardo obliquo si intravede tra le immagini e le parole.



C.P.: avete già accompagnato il libro all’incontro con il giovane pubblico cui è destinato, che impressione ne avete ricavato? 

La lettura, soprattutto nella fascia di lettori adolescenti, è spesso fragile, poco assidua, restando purtroppo sempre un’esperienza di nicchia. Pochi adolescenti leggono con continuità e consapevolezza. Questo che dico è anche frutto della mia esperienza con il gruppo di giovani lettori che da diversi anni conduco nella biblioteca del mio quartiere. Quindi pubblicare libri destinati a quella fascia di età è un atto di grande coraggio. Voi però riuscite a entrare in relazione con i giovani anche grazie ai vostri meravigliosi progetti. Nelle scorse settimane avete realizzato il progetto il Parco dei Miracoli, che ha visto partecipare per una intera settimana artisti di teatro di figura nella realizzazione di sagome di carta e fil di ferro, ispirate ai personaggi del libro, per poi dare vita a una straordinaria parata di comunità. Dalle foto che ho visto mi è sembrata una cosa bellissima, anche perché la cittadinanza è stata coinvolta a dare corpo, un corpo luminoso, a Renato e agli altri personaggi di Un posto obliquo. Una parata assai significativa anche da un punto di vista metaforico, dal momento che le figure di fil di ferro, create a partire dal libro, sono diventate luminose per le vie della città e dentro il parco. Le storie allora mi viene da dire possono diventare corpi luminosi e camminare vivi per le strade grazie ai corpi di noi esseri umani. 

Quali sono le vie per raccontare un libro e per avvicinare i giovani alla lettura, secondo voi?


Giuliana e Gaia: come dicevamo i libri per il nostro lavoro sono uno strumento, aperto, straordinario, che deve funzionare anche da solo ma che noi vediamo sempre come punto di partenza o di arrivo. Quindi abbiamo immaginato che “Un posto obliquo” fosse una possibilità per far nascere tanto altro, sia da parte nostra che da parte di chi lo incontrerà. E questa per noi è la più grande curiosità, capire come si trasformano le possibilità quando c'è un incontro non previsto, cosa possa nascere da situazioni, pensieri, riflessioni, diverse dalle nostre. Ad esempio i servizi educativi del Palazzo delle Esposizioni stanno sviluppando i loro laboratori per le scuole sulla natura a partire dal libro e non vediamo l'ora di scoprire quali idee e cortocircuiti possa aver innescato.

Da parte nostra il lavoro sul Parco Chigi possiamo paragonarlo a quello fatto e che continua ad esistere per la Biblioteca, quindi un lavoro lungo e lento, che solo grazie alla costanza può pensare di raggiungere l'obbiettivo di consapevolezza collettiva che ci poniamo. L'idea della parata di comunità è nata da un incontro e da un'intuizione. Il gruppo di teatro di figura TrasFormAzione Animata di Napoli aveva realizzato una parata luminosa nel Rione Sanità a partire dal libro “Il giardino segreto”. Abbiamo subito visto una possibilità straordinaria per “Un posto obliquo” di diventare qualcosa di altro, le sagome bianche di Gioia sembravano rivivere in quelle enormi figure luminose, il buio e la luce sono elementi essenziali del parco e del libro. L'idea di far uscire fuori personaggi e storie dal piccolo scrigno tascabile per farle incontrare a tutti, anche a chi non ne avesse intenzione, ci ha affascinate dal primo momento. E' così nata l'idea de “Il parco dei miracoli”: una settimana di laboratori di comunità per realizzare tutto ciò che avremmo portato con noi tra le strade e nel borgo di Ariccia. La mattina nel cortile di Palazzo Chigi abbiamo lavorato con le classi per realizzare fiori e botaniche che dal parco potessero uscire e raccontarne la natura straordinaria. In parallelo un gruppo di studenti dell'Accademia di Belle Arti di Roma ha lavorato alla realizzazione delle due grandi figure di Renato e del guardiano. Il pomeriggio poi tutta la cittadinanza è stata invitata a dare una mano nell'allestimento di questo grande momento collettivo: giovani e anziani, bambini e genitori, artisti ed elettricisti, commercianti e persone che non hanno mai pensato di mettere in gioco le mani e il fare nel proprio tempo libero. Una comunità che si è ricreata giorno dopo giorno, attraverso il passaparola e la curiosità innescata dal vedere gli altri operosi, allegri, insieme. E' stato veramente emozionante anche per noi. Siamo riuscite per la prima volta forse ad arrivare dove spesso troviamo dei muri nel nostro lavoro quotidiano. I cittadini e le cittadine che non erano mai entrati in biblioteca ci hanno aperto le porte delle loro case, sono scesi per le strade con noi, i commercianti inizialmente infastiditi dalla richiesta di spostare i tavolini dalle strade, si sono emozionati e lo hanno fatto con gioia quando hanno incontrato questa folla allegra e intenta fatta di persone di tutte le età e di tutte le provenienze. E' stata un momento di sincera e collettiva accoglienza verso questo Renato sconosciuto e straniero arrivato da lontano per ricordarci storie e memorie che ci appartengono ma di cui avevamo perso traccia.

La sera della parata tutto il lavoro fatto è confluito spontaneamente in un momento magico, partito dal Belvedere, per perdersi nei vicoli di Ariccia, incontrare il guardiano a Palazzo Chigi fino ad arrivare nel fitto del parco e nell'Uccelliera dove tutti insieme a squarciagola hanno cantato e accompagnato l'incontro finale tra i personaggi. Un libro può essere tante cose, può essere incontrato in mille modi diversi e questo è il suo grande potere, di rimanere aperto e di essere abitato a seconda degli incontri.


C.P.: Ultima domanda, che riguarda come potete immaginare, eventuali anticipazioni sui prossimi libri di START edizioni. Saranno sempre dedicati ai giovani lettori, o avete nei vostri progetti anche quello di aprire al pubblico adulto? State già lavorando alla prossima uscita?


Giuliana e Gaia: non definiremmo Un posto obliquo un libro dedicato ai giovani lettori. Crediamo sia un libro per tutti. Sicuramente se letto in autonomia è un libro che forse si può apprezzare al meglio dall'adolescenza in poi perchè è più facile immedesimarsi nei pensieri e nelle emozioni di Renato, nei dilemmi delle scelte, nell'idea di disobbedienza come ricerca di una propria via.

Riguardo al futuro non siamo ancora pronte per il secondo SCOPRI, abbiamo tante idee che al momento si discostano un po' per imponenza da questo primo libro. Abbiamo ancora bisogno di tempo per farlo vivere come merita e per ora vogliamo concentrarci su questo. Non essendo una vera casa editrice, abbiamo anche la libertà di continuare a fare le cose in una modalità che rispecchia le esigenze del progetto, più che quelle del mercato o del settore editoriale. E crediamo che l'esigenza del progetto sia ancora stare: sul libro, nel Parco, nella possibilità di stupore che questo enorme lavoro ci offre.

Dal punto di vista più pratico è stato un lavoro bellissimo ma anche molto faticoso, in cui ci siamo rese conto di dinamiche e meccanismi già molto strutturati nel mondo dell'editoria ai quali con la nostra modalità di lavoro, non siamo in grado di rispondere. Il libro e i libri che nasceranno sono una costola di un progetto più ampio che assorbe comunque tantissimo del nostro tempo e delle nostre energie. Quindi non sappiamo esattamente cosa riservi il futuro di SCOPRI ma sappiamo per certo che sarà qualcosa di cui sentiamo l'urgenza, che nasca da una reale necessità. Ci sono un sacco di libri, sinceramente troppi, e non ci dispiace sentire anche la responsabilità di contribuire a un'ecologia letteraria, se così la possiamo chiamare.


Grazie a Giuliana Riunno e a Gaia Cianfanelli per aver condiviso con noi le loro visioni sulle politiche di fruizione dell'arte e su Un posto obliquo, loro prima e meravigliosa pubblicazione.


Per voi PiccoliLettoriCrescono



INFORMAZIONI TECNICHE


Titolo: Un posto obliquo

Autrice: Federica Iacobelli

Illustratrice: Gioia Marchegiani

Editore: START Edizioni

Collana: Scopri 

Formato: 12x17, rilegato e illustrato, copertina rigida

Codice EAN: 9791221010985

Prezzo indicativo: 18 euro

Età di lettura: dai 12 anni






VETRINA-MENÙ: LE ULTIME SUI LIBRI PER BAMBINI E RAGAZZI

martedì 1 novembre 2022

 

Bentornati piccoli e grandi amici lettori. Iniziamo questo mese di novembre con un’altra carrellata di albi illustrati e narrativa per bambini e ragazzi scelti dalla nostra redazione. A tutti voi da tutti noi… BUONA LETTURA!

Per ordine alfabetico:

Catherine

di Karen Cushman

Inghilterra, 1290. Catherine, quattordicenne ribelle e intraprendente, vorrebbe essere libera di scegliere cosa fare nella vita: il crociato, il musico, ma anche il menestrello o il capraro, come l'amico Perkin. Invece è costretta a passare il tempo al telaio, a orlare lenzuola, aspettando che il padre scelga per lei il marito più ricco. D'altronde nel Medioevo le ragazze di buona famiglia non possono fare molto di più. Così, per sconfiggere la noia e su suggerimento del fratello Edward, Catherine inizia a tenere traccia delle sue giornate in un diario. Sullo sfondo di un'Inghilterra medievale descritta con straordinaria vivacità, il diario di Catherine è il divertente resoconto delle mille difficoltà quotidiane, dei suoi rocamboleschi tentativi di far scappare tutti i pretendenti grazie alla lingua affilata e all'astuzia, e dei suoi piccoli desideri e grandi sogni. Una storia di ribellione, coraggio e determinazione raccontata con la freschezza e l'ironia di una ragazzina disposta a tutto pur di essere libera.

Editore: Mondadori

Collana: Contemporanea

EAN: 9788804759720

ISBN: 8804759720

Pagine: 220

Formato: rilegato

Età consigliata: da 12 anni

Prezzo: circa € 16,00


Crudo. Le storie vere che nessuno ti racconta

di Ornella Della Libera

"Inizia sempre per gioco. Ma è un gioco crudo, che intrappola chi ci cade dentro. E lascia senza speranza... finché non si accende la luce di una via d'uscita..." Dieci storie. Dieci ragazzini. Dieci casi legati a una minaccia, un pericolo un crimine. Inizia sempre per gioco. Ma è un gioco crudo, che intrappola chi ci cade dentro. E lascia senza speranza... finché non si accende la luce di una via d'uscita. Un crescendo di racconti che si aprono con una scena choc e si concatenano, sempre più crudi, sempre più veri. Martina, il cui pigiama party si trasforma in una sfida alcolica. Fabrizio, intrappolato in un mondo virtuale di pura violenza. Elena, che trova una sua foto intima esposta al mondo. Antonio, adescato da un adulto sconosciuto. Francesca e una sfida in rete che l'ha spinta a giocare con la sua vita... I casi affondano le radici nell'esperienza dell'autrice, Ornella Della Libera, una talentuosa scrittrice e ispettrice di Polizia, che vuole raccontare la realtà di cui nessuno parla, perché i giovani lettori sappiano riconoscere i pericoli e abbiano gli strumenti per fronteggiarli.

Editore: Marietti Junior

EAN: 9788836140367

ISBN: 883614036X

Pagine: 160

Formato: brossura

Età consigliata: 11 anni

Prezzo: circa € 14,90


Filemone e Bauci

di P. Nasone Ovidio, Cristiana Pezzetta

Ecco una storia del passato che tanto ha da insegnare alle per le generazioni future: la storia  di Filemone e Bauci narrata da Ovidio nell'VIII libro delle Metamorfosi trascritta magistralmente, a misura di bambino e per il piacere della lettura di tutti, da Cristiana Pezzetta. "C'è sui colli di Frigia una quercia vicino a un tiglio, circondata da un muricciolo. [..]" Qui un giorno arrivò Giove, sotto l'aspetto di uomo, e con lui c'era anche suo figlio, Mercurio, nipote di Atlante, per l'occasione senza ali e caduceo. Si avvicinarono a mille case, chiedendo un luogo per riposare, e mille case sprangarono loro le porte. Tutte fuorché quella di Filemone e Bauci, due anziani devoti agli dèi, che, nonostante la povertà, offrono tutto quel che hanno ai due ospiti, nientemeno che due dèi potentissimi scesi dall'Olimpo che dèi in cambio della generosa ospitalità ricevuta doneranno ai due coniugi un premio particolare...Divenuti rispettivamente due simboli di Vita, quercia e tiglio, quercia, simbolo della forza e albero sacro a Zeus, e  tiglio, simbolo della femminilità e albero sacro ad Afrodite, nel racconto ovidiano, Filemone e Bauci diventano simbolo dell'amore duraturo con i loro fiori e frutti che racchiudono un messaggio per i bambini, i ragazzi e gli uomini di oggi e di domani. Se si va oltre alla paura dell'altro, rispettando il valore sacro dell'accoglienza, avviene una trasformazione, una rigenerazione, un cambiamento assieme al rafforzamento e non la perdita dell'identità. Una storia, quindi, profondamente attuale che attraversa sia il tema dell'Amore eterno che quello dell'accoglienza, dell'ospitalità, oggi di viva quanto drammatica attualità. Uno stile poetico quello di cristiana Pezzetta, dove la narrazione che rispetta tutti i canoni della fabula, procede su binari paralleli nell’universo interiore dei personaggi, nelle loro emozioni, nei loro sentimenti profondi che toccano l'infinito e ben si sposano con le illustrazioni di Daniela Tieni costruite col contrapporsi di vari colori verde, viola, indaco, blu notte. Colori forti che esprimono sensazioni istintive e immediate in un’evoluzione di “linee essenziali” che s'intrecciano in un grande senso armonico, moderno e un piacere tutto classico per una grande storia.

Editore: TopiPittori

Illustratrice: Daniela Tieni 

Traduttrice e Curatrice:Cristiana Pezzetta

EAN: 9788833701073

ISBN: 8833701077

Pagine: 61

Formato: rilegato

Età consigliata: 6 anni

Prezzo: circa € 18,00


Il corvo

di Evgenij Rudasevskij

Dima ha quattordici anni e tanta voglia di sentirsi adulto. L'occasione per dimostrare a se stesso e agli amici di essere ormai un uomo si presenta quando lo zio Nikolaj lo invita a partecipare a una battuta di caccia allo zibellino nel cuore della taiga insieme ad altri due compagni. Immerso nella natura ostile dell'inverno siberiano, Dima segue affascinato i cacciatori ed è impaziente di imbracciare il fucile e abbattere la sua prima preda. Ma, inaspettatamente, di fronte alla reale prospettiva di uccidere un essere vivente, uno strano malessere lo assale. La foresta non gli appare più come un terreno di conquista, ma come un'alterità pulsante di vita da ammirare e rispettare. Benché Dima si sforzi di imitare gli adulti, con il trascorrere dei giorni questa nuova consapevolezza si rafforza, insieme al rifiuto della crudeltà verso gli animali. È l'incontro con un grosso e scaltro corvo che si fa beffe dei cacciatori a dare una svolta alla vicenda. E se all'inizio della storia Dima si rammaricava dell'assenza di cicatrici sul suo corpo di ragazzino, ora ci sarà lotta, ci saranno ferite...

Editore: San Paolo Edizioni

Collana: Narrativa San Paolo ragazzi

EAN: 9788892228153

ISBN: 8892228153

Pagine: 208

Età consigliata: 8 anni

Prezzo: circa € 17,00


Il silenzio dell'acqua

di José Saramago

Sulle rive del fiume Tago un bambino sta per prendere un grosso pesce e, nel momento in cui perde la sua preda, inizia a sognare a occhi aperti. Da un ricordo d'infanzia, José Saramago elabora una fiaba di grande bellezza e saggezza a cui Yolanda Mosquera dà vita con le sue meravigliose illustrazioni.

Editore: Feltrinelli

Collana: Albi illustrati

Illustratrice: Yolanda Mosquera 

EAN: 9788807923838

ISBN: 8807923831

Pagine: 32

Formato: rilegato

Età consigliata: 6 anni

Prezzo: circa € 14,00


Il vento tra i salici

di Kenneth Grahame

La primavera è finalmente arrivata, piena di colori e sapori. Talpa non può resistere al suo richiamo e rinuncia alle faccende domestiche per una passeggiata sul lungofiume. Incontra Topo, e i due nuovi amici decidono di fare una visita a Rospo, vanitoso specialista in rocambolesche catastrofi. Ben presto rimangono coinvolti nell'ultima mania del loro irrequieto amico con conseguenze drammatiche e esilaranti. Un grande classico della letteratura inglese:"Wind in the Willows" di Kenneth Grahame, segretario della Banca d'Inghilterra che scrisse nei primi anni del Novecento per suo figlio, soprannominato Topolino. Questa edizione, dal formato grande e prezioso curato in ogni minimo particolare, è illustrata magistralmente da Prugne Thibault.

illustrato magistralmente

Editore: Rizzoli

Collana: Classici illustrati

Illustratore: Prugne Thibault

EAN: 9788817164399

ISBN: 8817164399

Ean altre edizioni: 9788871340135

Pagine: 139

Formato: rilegato

Età consigliata: 8 anni

Prezzo: circa € 22,00


No e no, non voglio! Piccole storie di calma

di Isabella Paglia 

Ovvero come superare i capricci con dolcezza, il sorriso e tanto buon umore!

I nostri bambini crescono in un mondo sempre più caotico. Spesso sono sovrastimolati e sotto pressione affrontano emozioni e situazioni in modo impulsivo e iniziano a fare “i capricci”. Ma dietro al capriccio si nascondono una serie di messaggi che i bambini tentano di inviarci attraverso il solo canale comunicativo che conoscono (tipo puntare i piedi, urlare, piangere ecc.), in base alla loro fase di sviluppo. La gestione dei capricci dei bambini è una delle difficoltà più diffuse tra i genitori. Non é sempre facile gestire questi momenti e superare insieme il momento di difficoltà… Ecco un valido aiuto ripieno di sorrisi per affrontare con serenità e buon umore le nuvolone nere dei capricci! Cinque racconti deliziosi basati sui capricci più frequenti per superare insieme ogni ostacolo e ritornare a una placida calma... con il sorriso!

Illustratore: Letizia Rizzo

Editore: Giunti Editore

Collana: Storie per piccoli

Ean: 9788809951884

ISBN-10: 8809951883

ISBN-13: 9788809951884

Pagine: 96, ogni pagina illustrata a colori

Formato: rilegato

Età dai 4 anni

Prezzo circa: € 12,00


Manuale per supereroi green. Per ragazze e ragazzi che vogliono salvare il mondo

di Mauro Garofalo

La Terra è in pericolo, ma per fortuna ci sono ragazze e ragazzi davvero tosti che non vedono l'ora di indossare il loro costume e trasformarsi in supereroi-green per combattere i super-mostri chiamati Petrolio, Plastica, Estinzione e... cambiare il mondo!

Editore: Piemme

Collana: Il battello a vapore. One shot

EAN: 9788856685930

ISBN: 8856685930

Pagine: 168

Formato: rilegato

Età consigliata: 10 anni

Prezzo circa: € 15,50


Metaverso. Cosa significa, chi lo controllerà e perché sta rivoluzionando le nostre vite

di Matthew Ball

La parola «Metaverso» è improvvisamente ovunque. Sopratutto nella quotidianità dei nostri figli. Ma cos'è, esattamente? Secondo Matthew Ball - uno dei più autorevoli e influenti esperti in materia - il Metaverso è la prossima evoluzione di Internet: un mondo a tre dimensioni, una rete di esperienze interconnesse che vanno ben al di là della realtà virtuale come la conosciamo oggi. Questo sviluppo che finora è stato limitato alla fantascienza e ai videogiochi modificherà ogni settore, compresi i più piccoli aspetti della nostra vita: dal lavoro all'assistenza sanitaria, dall'istruzione alle relazioni personali. Indagando prospettive e rischi di questa nuova realtà, Metaverso rivela come si configurerà l'Internet di domani, cosa comporterà questa trasformazione e, soprattutto, chi saranno i vincitori e chi i vinti di quella che si preannuncia come una rivoluzione irreversibile.

Editore: Garzanti

EAN: 9788811007012

ISBN: 8811007011

Pagine: 456

Formato: rilegato

Prezzo circa: € 20,00


Misterioso furto al museo delle mutande

di Kim Crabeels, Melvin

In uno stravagante museo pieno di mutande avviene un furto clamoroso e inspiegabile. Visitatori, il direttore del museo, guardiani, critici d'arte e perfino la regina, si mettono tutti sulle tracce del misterioso ladro. E di questi tempi racconti così ce ne vorrebbero di più. Un racconto dove si ride a crepapelle!

Editore: Sinnos

Collana: Prima graphic

EAN: 9788876095320

ISBN: 8876095322

Pagine: 56

Formato: brossura

Età consigliata: 6 anni

Prezzo circa: € 12,00


Se

di Emanuela Da Ros

Virginia ha quasi diciott'anni e sono tante le cose che deve ancora capire di se stessa. A cominciare dall'amore. Inaspettatamente scopre la passione con Paolo, il suo giovane professore di educazione fisica. La loro relazione però finisce presto e Virginia si ritrova ad affrontare da sola una scelta che potrebbe cambiare la sua vita per sempre...Una storia toccante sulla scoperta dell'amore e sulle scelte difficili che spesso comporta.

Editore: Feltrinelli

Collana: Universale economica. Ragazzi

Data di Pubblicazione: settembre 2022

EAN: 9788807896934

ISBN: 8807896931

Pagine: 160

Formato: brossura

Età consigliata: 14 anni

Prezzo circa: € 9,00


Tutti lo hanno visto! 

di Margaret Wise Brown

Fin dal principio tra gli animali serpeggia una domanda: che cos'è? Tutti lo hanno visto (solo una lo ha addirittura previsto), ma nessuno di loro saprebbe trovare le parole giuste per definire quella strano essere. La foca lo ha notato per prima, poi anche il cervo dalla foresta e il gallo ha perfino fatto tanto d'occhi. Il gatto è saltato per aria, e i cuccioli sono corsi tra le braccia di mamma per sentirsi al sicuro. L'ippopotamo ha urlato, il cane è rimasto perplesso... La comicità di Margaret Wise Brown in dialogo stretto con gli irresistibili ritratti dentro l'obiettivo della miglior fotografa di animali di sempre. Postfazioni di Leonard S. Marcus, Pryor Dodge. 

Editore: Orecchio Acerbo

EAN: 9791255070030

ISBN: 125507003X

Pagine: 40

Formato: rilegato

Età consigliata: 3 anni

Prezzo circa: € 16,50




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