“Adesso il mondo è rosso, la rabbia è arrivata. Ruggendo mi circonda, tempesta scatenata”.
Britta Teckentrup, pluripremiata artista tedesca, ha scritto e illustrato questo albo che risulta essere tra i libri più potenti che trattano le emozioni. Attraverso il colore della rabbia, l’emozione che più scuote, selvaggia e assoluta, l'autrice racconta come una bambina attraversa le correnti indomabili di questo sentire furioso, che deve assolutamente poter uscire fuori.
La rabbia arriva. Da quel momento diventa tutto rosso e confuso, il testo in rima cavalca un flusso al galoppo, asseconda la tempesta che ha portato la piccola protagonista a liberarsi, tra tinte piroclastiche e parole graffianti, non importa la causa che ha scatenato questo stato, ma solo il bisogno di esprimerlo.
Il font cresce e ribolle, la parola scritta diventa un grido.
La protagonista a volte è piccola davanti alla furia, è un concetto quasi romantico, ma su toni molto più vicini all’espressionismo. Lo zoom su di lei si allontana e si avvicina all’improvviso, portando il contatto visivo ad essere ancora più empatico, tanto che il suo grido acquisisce magicamente suono. L’emozione prende il sopravvento, scatena una tale tempesta che pare possa spazzare via tutto, che possa strappare inesorabilmente il prima dal dopo. L’urlo ha bisogno di non trovare ostacoli e così la bambina riesce a cavalcare l’onda, fino a trasformarsi in drago inferocito.
La rabbia le conferisce forza e coraggio: è pura energia. I toni dei colori passano dal rosso al grigio e indigo, la bambina attraversa le pagine tra tornado e fortunali,
”Di calma e di silenzio il mio passato è pieno: guardate la mia rabbia, non posso farne a meno”,
e invece di placarsi, si carica di forza.
“La forza mi attraversa, la volontà mi spinge. Conquisto il mondo intero e niente mi costringe”.
È una lettura che non lascia indifferenti, che coinvolge per l’accostamento di un font espressivo, che fa quasi rumore, e di un’iconografia e un cromatismo d’impatto: il lettore riesce a percepire i brividi che scuotono la protagonista, i fremiti passano sulla pelle insieme alla carica energetica che si liberano con potenza dalla carta.
La bambina sperimenta una ribellione necessaria, che pare assoluta ed è semplicemente naturale, come il sentimento che l’ha fatta sgorgare. La preziosa traduzione di Sante Bandirali, editore di Uovonero, è altrettanto potente nella scelta delle parole, pur mantenendo ben salda la briglia della rima.
La rabbia aiuta ad andare oltre, ma va liberata e cavalcata, come una pantera. Dopo aver compreso e sperimentato tutto ciò, la protagonista può finalmente predisporsi ad accettare il nuovo, e i toni delle illustrazioni mutano e toccano colori caldi come il seppia e l’ocra.
Solo dopo l’indomabile e straripante flusso rabbioso può tornare il sereno, ecco che diventa possibile godere il piacevole sollievo, ma con più consapevolezza e tranquillità. La rabbia crea scompiglio, eppure è necessaria, per conoscersi e affermarsi, per darsi coraggio e prendere coscienza, per accettare il nuovo, che spesso spaventa e destabilizza. Serve, è energia vitale.
Il mondo è rosso è un albo immediato, che trascina nel sentire della protagonista, racconta un sentimento talmente forte che spesso non trova parole, ma solo grida e, attraversandolo, riporta la quiete, l’apertura verso una nuova avventura, un nuovo ascolto. Non è una storia con finale a sorpresa, non c’è il rischio di svelare qualcosa per rovinare la sorpresa, perché è tutta la lettura, fin dalla prima pagina, che sorprende e smuove emotivamente.
Lascia sicuramente un segno e dà un senso di profondo benessere.
Buona Lettura!
Titolo: Il mondo è rosso
Autrice: Britta Teckentrup
Traduzione: Sante Bandirali
Editore: Uovonero
Collana: I geodi
Codice: EAN 9791280104274
Formato: 19x26 cm, brossura copertina rigida
Pagine: 48
Prezzo indicativo: € 18,00
Età di Lettura: da 4 anni