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SCELTI PER VOI: Non è colpa della pioggia

domenica 27 settembre 2020

 


Ci troviamo a Cape Code, la mitica località di villeggiatura americana vista oceano, nota in tutto il mondo.
Anche se il romanzo profuma di sale marino del Nord-Est e dondola alle brezze come sedie Adirondack non fatevi trarre in inganno. 
La storia non è dolce ed estiva come una limonata. 
Lynda Mullaly Hunt non delude nemmeno questa volta e come in tutti i suoi romanzi gli elementi tematici del travaglio della crescita dell'età di passaggio dall'infanzia all'adolescenza sono facilmente riconoscibili. 
Questa Cape Code non è la tipica cartolina offerta ai turisti ma lo schizzo di una piccola comunità con i suoi pregi e difetti che vive in una località balneare. All’interno ci sono conflitti di classe, problemi legati alla mancanza di soldi e la fragilità economica é spesso connessa a mancanze ben più grandi, come quella di Delsie la protagonista dodicenne che vive sola con la nonna e non può fare a meno di chiedersi perché non ha genitori tipici e tradizionali desiderando con tutto il cuore una famiglia "normale". Il suo disagio cresce, nella sua estate di ricerche e scoperte, a man mano che il suo gruppo di amici inizia a cambiare, fino a quando la sua vita non sembra una delle tempeste perfette che le piace seguire.

 

“...Credo di essere come un mucchio di pezzi di puzzle che sono stati buttati per terra. Ma non posso rimettere insieme i pezzi perché non so come sia l’immagine sulla scatola. Non so chi sono e neanche quanti pezzi potrebbero mancarmi...” 

 

Tutto inizia con l'arrivo di Brenda, l'amica di una vita, attesa tutto l'anno. Ma in questa particolare estate, Brenda non sembra più la stessa. Ai loro consueti giochi in spiaggia, preferisce il fare shopping con la madre, la nail art e sopratutto condividere il suo tempo con una ragazzina molto trendy e parecchio snob Tressa che non perde occasione per schernire e bullizzare Delsie.

 

“...Quelli che ti amano proteggono i tuoi sentimenti perché hanno ricevuto un pezzo di te. Altri potrebbero lanciarli in giro, per lo stesso motivo..."

 

All'inizio la ragazzina ne rimane sconcertata, si sente arrabbiata, triste abbandonata, poi, invece, impara a difendersi e a accettare gli improvvisi tuoni e i fulmini della vita:

 

"...E non puoi davvero vedere il vento. Puoi solo vedere come si muove tutto ciò che lo circonda. Anche la rabbia è così....”

 

Tra le due è Delsie la ragazzina che veramente sta crescendo in fretta e questo non certo grazie all'ultimo make up di grido ma alle sue scelte e a un nuovo alleato, il burbero figlio di un pescatore che sa tutto degli squali bianchi e rimane con i piedi nell'acqua, anche durante il meteo più avverso. Compassionevole e coraggioso, Ronan, preferisce proteggere la vita marina, invece di mangiarla. 
Delsie e Ronan.
Entrambi soli, resistono alle piccole e grandi crudeltà, gridando alle tempeste, imparando a stare a galla, a guarire.
Insieme.

Un cast di personaggi molto ricamato per un'esplorazione dell'animo per niente banale.

In questo un temporale di contrasti, Delsie raggiungerà la consapevolezza che niente potrà riempire il vuoto lasciato da una madre ma che è comunque circondata dal tipo di cure che la maggior parte dei ragazzi riceve solo dal nucleo di origine, anche se il suo è fatto da una nonna bizzarra e da un circondario di vicini amorevoli e vivaci che le faranno conoscere il vero significato della tanto sospirata "famiglia".

INFORMAZIONI EDITORIALI:

Autore: Lynda Mullaly Hunt

Editore: Uovonero

Collana: Abbecedanze

Pagine: 232 , ill. , brossura, 
carattere di stampa ad alta leggibilità

EAN: 9788896918821

Età consigliata:11+

Prezzo: circa € 15,00


SCELTI PER VOI: Il fiore perduto dello sciamano di K

sabato 26 settembre 2020


Davide Morosinotto ci ha abituato a romanzi avventurosi, avvincenti, con storie che coprono distanze ragguardevoli, 
con ambientazioni affascinanti. Viaggi che toccano più continenti e si districano nel territorio senza farci perdere la bussola, tanto è documentato ogni passo. I suoi personaggi compiono peripezie incredibili, perseguono con determinazione le loro missioni, sono ragazzi che cambiano passo dopo passo, crescono. Ci si appassionano e si cambia sguardo insieme a loro, con cui ormai si finisce per fare gruppo.

Ne Il fiore perduto dello sciamano di K siamo portati a perlustrare le Ande fino a giungere nell'intricata foresta amazzonica. 

Le illustrazioni di Andrea Guerri non forniscono solo mappe e dettagli, ma anche l’atmosfera, con tratti scuri e forti che fungono da cassa di risonanza alle potenti emozioni che trapassano le pagine.

Il libro racchiude la storia di Laila, figlia di un diplomatico finlandese che per lavoro si trova in Perù. I suoi capelli, di un biondo molto chiaro, sono una connotazione appariscente in un paese dove le persone hanno chiome scurissime, con riflessi quasi blu, come quelli dell’altro protagonista, El Rato. Ogni dettaglio è una semina, questa è una storia in cui si va a caccia di indizi. 

Corre l’anno 1986 e la prima ambientazione è desueta: un ospedale psichiatrico, nel reparto di pediatria.

Il disagio aleggia, a volte in modo greve. L’autore non fa particolari sconti alla situazione drammatica che sta descrivendo. Il problema di partenza, che scatenerà gli eventi, è infatti una patologia rara che non lascia speranze. Laila riceve una diagnosi spaventosa. Al di là dei riferimenti medici, sono le emozioni che sovrastano ogni spazio e stravolgono tutto. Dalla prima pagina il lettore inizia subito a fare i conti con le difficoltà che Laila deve affrontare, la lettura è indotta a inciampare per condividere il disagio della perdita della vista, il turbinio dei pensieri, la foschia che sempre di più portano lontano Laila da tutto e da tutti.


L’isolamento progressivo però non significa solitudine, Laila ha la fortuna di avere accanto El Rato, un nuovo amico pronto a tutto aiutare l’amica. Pronto anche lui a un grande cambiamento di vita.

Lo spunto per fare il grande salto verso l’avventura è dato dal ritrovamento di un misterioso diario scritto dal Dottor Clarke, nel 1941, in cui si descrivono le proprietà di un fiore rarissimo, che potrebbe essere capace di guarire Laila: è il fiore perduto dello sciamano di K. Ci sono pochi indizi certi, molti riferimenti vaghi, ma una volta avuto tra le mani il diario, i due ragazzi decidono di scappare dall'ospedale per intraprendere un viaggio pazzesco. È una fuga davvero rocambolesca, che cambierà i loro destini, fino a dove sarà possibile cambiarli: c’è misticismo, pure un aspetto magico, ma mantiene il limite serio dell’approccio rispettoso verso una patologia. L’autore affronta questo delicato argomento con garbo ma senza edulcorarne la crudeltà dei sintomi.

Il viaggio di Laila e El Rato infatti non regala sconti, ci sono anzi molti colpi di scena, la loro è una “super avventura”: si scontreranno con terroristi dinamitardi, trafficanti di droga, malintenzionati e truffatori, ma incroceranno anche brava gente, alcune persone si riveleranno provvidenziali e generose, esattamente come accade nella realtà. Anche l’episodio che appare più estremo, ricondotto agli anni e ai luoghi in cui la vicenda ha luogo, resta agganciato alla verosimiglianza. Il lettore non può prendere le distanze dall'obiettivo che i ragazzi devono perseguire e partecipa alla raccolta di indizi per trovare lo sciamano di K. Si resta in uno stato di urgenza, si avverte il bisogno estremo di entrare in possesso di quel fiore perduto dai misteriosi poteri.

Il ritmo è quindi incalzante, la corsa contro il tempo pare reale, la grafica partecipa a questi snodi emozionanti, e impietosa ci mostra quanto sia in difficoltà Laila, sebbene, come una tigre infuriata e ostinata, sfoderi attacchi a un destino che vuole ribaltare. Non si perde mai d’animo, la sua determinazione è grande, in ballo c’è la salvezza, forse. 

Un romanzo che porta lontano, per i luoghi visitati dai due ragazzi, ma anche molto in profondità, nei sentimenti dei personaggi, di cui scrutiamo lo spazio introspettivo. Si entra in contatto con i loro punti di vista, il romanzo procede per capitoli narrati in prima persona, si crea un racconto corale, caleidoscopico, e il lettore ha il privilegio di acquisire un insieme di informazioni che lo conducono sempre più dentro la storia. 

Un libro molto curato, interessante, sensibile e, ça va sans dire, avventurosissimo.

Seguire Davide Morosinotto è gustosissimo: è un autore vulcanico nella sua pacatezza. Ogni volta, riesce piacevolmente a stupire.

Buona lettura!


Informazioni tecniche

Titolo: Il fiore perduto dello sciamano di K

Autore: Davide Morosinotto

Illustratrazioni: Andrea Guerrieri

Editore: Mondadori

Codice: EAN 9788804719526

Formato: 23x14,5 cm, brossura, copertina rigida

Pagine: 430

Prezzo indicativo: € 17,00

Età di Lettura: da 12 anni



SCELTI PER VOI: SEMPLICE LA FELICITÀ

domenica 20 settembre 2020

 


In un giorno di festa, quello dei suoi diciotto anni, Chris si ritrova per la prima volta da solo nell'appartamento in cui vive con sua madre.
Ci mette un po' per capire, perché Chris è, come dice anche lui di sé stesso, "in ritardo", ma sua madre se n'è davvero andata, e se non per sempre, almeno per un po'. 

Da tanto tempo avevo paura che te ne andassi. Quando ero piccolo, a volte, mi lasciavi da solo per andare a fare la spesa. Io ti aspettavo guardando fuori dalla finestra del salotto per tutto il tempo che eri via. Quando tornavi, mi aggrappavo alla tua gamba e ti chiedevo di non andartene mai più, perché avevo tantissima paura che non saresti più tornata.

Comincia così questa straordinaria storia, in cui la narrazione in prima persona del protagonista, procede per approssimazione, parola per parola, fatto dopo fatto, giorno dopo giorno, allo sgomento, alla paura, al dolore, allo smarrimento, di ritrovarsi esposto, indifeso, solo. 
Chris è nato con un deficit mentale che, oltre alla sua camminata incerta, compromette anche la sua capacità di comprensione della realtà esterna e delle relazioni sociali, ma non la sua estrema sensibilità.

Mentre lavoro ti penso un po' di meno, però ti aspetto lo stesso, questo è poco ma è sicuro. La sera rimango da solo e guardo la tivù. Spesso mi addormento guardando i pupazzetti, oppure piango nel mio letto perché mi manchi troppo. ... Quando sento qualcuno che respira, trattengo il respiro. Penso sempre che sei tu che stai tornando a casa, ma non sei mai tu, e allora ricomincio a piangere.
A causa dei soprusi subiti Chris è stato costretto a lasciare la scuola, ma con il tempo ha dato seguito alla sua ottima capacità di lavorare con le mani, che gli fa trovare piccoli lavoretti nel quartiere in cui vive, un caleidoscopico mondo che sembra girare tutt'attorno al Marcado, il mercatino delle pulci, ricco di vita e di persone, che conoscono Chris e lo accolgono così come è. 
Sarà così la signora Sylvester, proprietaria dello stabile e affezionata a Chris, che riuscirà a aprire una breccia nella sua solitudine, offrendogli un lavoretto da fare e mettendolo in contatto con altre persone.
La storia è un lungo, profondo, intimo, tenero viaggio tra le parole che Chris rivolge a sua madre, come in una lettera, per tutta la narrazione, rendendola partecipe delle sue conquiste, delle sue difficoltà, e allo stesso tempo delle sue prese di coscienza, sulle relazioni nuove e passate che ricominciano ad abitare la vita di Chris.
La storia si popola così di numerosi e intensi personaggi, da Joe, con cui Chris comincia ad imparare a fare manutenzione nello stabile in cui vive, a Tania, collezionista di oggetti, apparentemente inutili e di poco valore, presso la quale Chris svolge dei lavori, facendo soprattutto da punto di unione con Joe, di cui diventerà la compagna; da Felix e Chloé, ex compagni di scuola del protagonista, che pur diversi, gli permettono di sperimentare un legame d'amicizia complesso e sincero che sfocerà verso Chloé in un vero e proprio amore; c'è poi Jessica, la bellissima ragazza di cui Chris all'inizio si innamora ma che vola verso il suo futuro a Hollywood, non prima di essere riuscita a liberarsi di un fidanzato pericoloso e molesto, grazie a Chris, e ancora non prima di essersi riconciliata con il padre, in fin di vita, ancora una volta grazie a Chris.
Le storie di tutti i personaggi vengono così intessute insieme, acquistano spessore, diventano la rete di legami che permette a Chris di sperimentare la propria autonomia e comprendere la forza che gli cresce attorno e dentro, permettendogli di diventare grande, anche se "in ritardo", e di custodire il dolore dell'abbandono senza farsene distruggere per trovare alla fine in sé e negli altri la fiducia necessaria ad essere ancora felice.
Una narrazione intensa, poetica, soprattutto perché narrata in prima persona, con una voce autentica e profonda, una storia che non banalizza né riduce la complessità della condizione di Chris in un'atmosfera buonista: Chris vive a pieno le sue difficoltà, ne è consapevole, a volte la sua natura non gli fa capire fino in fondo il pericolo delle situazioni nelle quali va a cacciarsi, finendo per mettersi in pericolo. A salvarlo non sono però i legami familiari di sangue, ma quelli che lui stesso con il suo autentico modo di essere riesce a costruire e far crescere, attraverso il bene condiviso, la cura e il rispetto che gli altri nutrono nei suoi confronti, grazie a e nonostante le sue difficoltà.

Quando ho finito di disegnare e scrivere tutti i nomi per benino, ho appoggiato la matita sul tavolo. Ho guardato il mio disegno e ho sorriso. Non sembravo più un bambino come nel disegno che avevi fatto sulla prima pagina. Ero diventato un adulto, adesso. Un adulto che conosceva un sacco di persone e che aveva anche la fidanzata. Si vedeva che ero diventato indipendente, anche se tu eri andata via da un anno. E comunque gli adulti non possono essere orfani, devono sapersi arrangiare anche senza i genitori. Se un giorno tornerai, mamma, spero che non ti arrabbierai quando scoprirai che ho fatto un disegno sul tuo quaderno. E spero anche che non sarai gelosa delle persone che ho disegnato. Nessuno potrà mai prendere il tuo posto, di questo sono sicuro, ma tu non sei l'unica persona che mi vuole bene, mamma, devi abituarti.

 Per voi Piccoli Lettori Crescono, buona lettura


Informazioni tecniche
Titolo: Semplice la felicità
Autore: Jean-François Sénéchal
Editore: EDT Giralangolo
Codice: EAN 978-88-5926-560-3
Formato: brossura 
Pagine: 259 pp.
Prezzo: euro 14
Età di lettura: (12+)



 



SCELTI PER VOI: SULLE ALPI

sabato 12 settembre 2020




Fino a qualche secolo fa, non era da tutti inerpicarsi sulle Alpi. Erano un luogo impervio e misterioso, conosciuto, in pratica, solo da chi tra quelle montagne ci viveva. In molti se ne tenevano alla larga per paura di incontrare spiriti, diavoli e qualche drago, avvistato più di una volta e riconoscibile da certi famosi particolari: le sue dimensioni, la barba e i baffi, le squame e le tre file di denti perfette per divorare uccelli in volo. Per fortuna poi, nel 1877, il saggio Henry Gotch ha rassicurato tutti dicendo che i draghi ormai erano migrati, visto che da anni tra quei monti non se ne vedevano più.

Le Alpi, da mondo freddo e pericoloso, diventano un luogo interessante e affascinante, terreno di studio per gli scienziati e fonte di ispirazione per gli artisti alla ricerca del sublime, per trasformarsi poi in un’attrattiva per scalatori alla ricerca di vette da conquistare e per chiunque voglia fuggire dai grandi centri abitati per immergersi nella natura.


Ma la storia delle Alpi non riguarda solo gli ultimi secoli dell’umanità. Possiamo risalire molto più indietro, ai tempi dei contadini e dei pastori medievali, delle invasioni barbariche che hanno fatto cadere l’Impero Romano, di Annibale e dei suoi elefanti, fino all’epoca delle grandi glaciazioni e dei dinosauri. Questo libro ci aiuta a ripercorrere tutta la loro storia, da quando si sono formate – milioni di anni fa – a oggi e anche oltre, mostrandoci quello che potrebbero diventare in futuro.

Irene Borgna, da esperta guida naturalistica, ci accompagna in un viaggio attraverso questa catena montuosa lunga circa 1200 chilometri e che sfiora quasi i 5000 metri altezza. In quattro sezioni, una più interessante dell’altra, ci mostra tantissimi aspetti delle Alpi. Nella prima parte ci racconta perché e come si sono formate queste montagne, si sofferma sul loro interesse geologico e ci spiega l’importanza di fiumi e ghiacciai; nella seconda, ci parla della vita tra rocce e valli, descrivendo flora, fauna e altre creature leggendarie che hanno affascinato i nostri antenati e continuano ad affascinarci ancora oggi; nelle sezioni successive, ci racconta la storia delle Alpi e la cultura delle persone che ancora le abitano, le avventure di chi le ha scalate e il recente impatto del turismo.


Ma soprattutto, capisce che la sua amica Daisy è una persona molto diversa da come appare. Agli occhi di tutti è la classica ragazzina inglese bionda, educata e sempre sorridente. Ma sotto questa scorza si nasconde un’altra Daisy: quella testarda e orgogliosa, convinta di avere sempre ragione; quella che sa ingannare gli altri pur di ottenere ciò che vuole; quella che in classe tiene a freno la sua intelligenza e la sua perspicacia per non emergere troppo agli occhi degli insegnanti ed essere accettata dalle compagne.

Tutto questo corredato dalle bellissime illustrazioni di Susy Zanella, curate, dettagliate e scientificamente coerenti, perfette per dare un tocco unico a questo libro e a farci immergere nelle vallate alpine. In più, citazioni, approfondimenti, tanti inviti ad andare a vedere e toccare con mano luoghi, piante e animali, oltre a cinque interviste a persone che, in modi e per scopi diversi, vivono la montagna.


Sulle Alpi è il libro ideale per chi, come me, è innamorato dei paesaggi alpini. Ma perfetto anche per chi queste montagne non le ha mai viste – se non in qualche fotografia – e per chi vorrebbe conoscerle meglio. Perché ci conduce in un mondo fatto pascoli e foreste, di marmotte e dahu, di torrenti e ghiacciai. Un mondo che, se non facciamo attenzione, potrebbe cambiare per sempre e perdere i suoi tesori. Starà a noi imparare a difenderlo e rispettarlo, perché solo così potremo continuare a goderci i suoi sentieri, i suoi silenzi e le sue notti stellate.

Informazioni tecniche

Titolo: Sulle Alpi
Autore: Irene Borgna, illustrazioni di Suzy Zanella
Editore: Editoriale Scienza
Pagine: 155
Formato: Rilegato
Età di lettura: da 9 anni
Prezzo indicativo: € 18,90
Codice EAN: 9788893930482


Per Piccoli Lettori Crescono

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