Slider

SCELTI PER VOI: VENDESI CASA D'ARTISTA

lunedì 27 marzo 2023

 





L’agenzia vanta un’esperienza consolidata nel tempo e si propone come punto di riferimento per l’acquirente alla ricerca di soluzioni abitative di eccellenza.

 

Mettiamo a disposizione del cliente la massima competenza e professionalità, offrendoci come punto di riferimento per chi desidera una casa che calzi a pennello.


L’agenzia immobiliare propone il suo catalogo di residenze appartenute ai più svariati artisti, attraversando epoche e movimenti artistici. Il pennello è lo strumento più pertinente per collegare ogni dimora al proprio inquilino.

Le descrizioni di ogni casa si pongono al cliente in modo professionale, rispettando la forma e la terminologia di una vera agenzia immobiliare: ogni casa ha un codice di riferimento a cui, in appendice, si collega la chiave simbolica della casa e la descrizione dell’artista citato. 


Il tono dell’autrice è ironico, divertente, brillante. L’idea del progetto è spassosa, ma anche molto interessante, poiché stimola ad indagare, inseguendo gli indizi che l’autrice si è divertita a disseminare nelle pagine dello straordinario catalogo. 


La potenza di questo albo, riccamente illustrato e sicuramente giocoso, risiede nell’abbondanza di stimoli che trasformano il lettore in un vero detective, un ricercatore di artisti e di opere, con lo scopo di arricchire il proprio bagaglio di conoscenza in un modo molto divertente. 


Le descrizioni incuriosiscono i giovani lettori e strizzano l’occhio all’adulto, che non può che divertirsi a riconoscere i richiami, i dettagli, le opere e i particolari reali che appartengono a ciascun artista.

Tra finzione e realtà, compaiono abitazioni famose, alcune tratte da altri quadri, altre vere e proprie residenze abitate dal tale artista. Il gioco è l’ingrediente più gustoso dell’opera, personalmente questa lettura l’ho proprio goduta. Porto un esempio concreto:





La prima scheda del catalogo mi ha particolarmente colpito poiché cita una dimora riconoscibilissima, che appartiene a un’opera trafugata dalla mia città di origine, Città di Castello, durante l’epoca napoleonica e ora custodita nel museo di Brera, a Milano. Qui mi permetto di giocare anche io con voi. Siamo in pieno Rinascimento, ma, nell’albo, l’artista che l’ha abitata non è quello che si potrebbe pensare, bensì è importante prestare attenzione ai dettagli: il frutteto e gli abiti appesi ad asciugare sono chiarissimi indizi, e il testo, che accompagna la descrizione della casa, ne fornisce altri che riconducono proprio a quell’artista. In appendice, grazie al codice abbinato all’abitazione, si può trovare la soluzione dell’indovinello artistico e la chiave simbolica che toglie ogni dubbio e strappa un altro sorriso.





Gli stessi risguardi sono già una citazione alle maioliche di un grande artista, non vi svelerò di chi, ma vi invoglio a ricercare tra gli impressionisti. Non posso certo togliervi il gusto di giocare con questo libro. 


Alcune abitazioni sono reali, come alcuni dipinti di interni, a volte tratti da altre opere dello stesso artista, altre con suoi oggetti o elementi d’arredo che gli sono realmente appartenuti. 


Qui sotto un esempio a indovinello, con un indizio in più che mi sono permessa di fornirvi:








Non si può resistere alla caccia al riscontro, al desiderio di mostrare al giovane lettore quanto sia alla fine fedele o addirittura reale lo schizzo giocoso dell’autrice. E si approfondisce, si scopre e ci si allena a conoscere e riconoscere. 


Non lasciatevi sfuggire nulla, nemmeno un cane in movimento, in dinamica corsa,



Un albo ricco e con grande potenziale, sta al lettore sfruttarlo appieno. Non mi resta che augurare buon divertimento e 


buona lettura!


Informazioni tecniche

Titolo: Vendesi casa d’artista

Autrice e illustratrice: Ericavale Morello

Editore: Camelozampa

Collana: Le Sinapsi

Codice: EAN 9791254640654

Formato: 22x30 cm, brossura, copertina rigida

Pagine: 64

Prezzo indicativo: € 24,90

Età di Lettura: da 8 anni



SCELTI PER VOI: LA LEPRE E IL ROSSO

venerdì 17 marzo 2023


 
L’ho mangiato davvero? O è stato un sogno? Forse l’ho assaggiato quando ero ancora insieme alla mamma. Era morbido, era rosso, e sapeva di buono.


Gli indizi ci sono tutti, cosa starà ricercando la giovane lepre, per tutto il bosco, attraverso tutte le stagioni, in compagnia o incrociando tanti animali del bosco nel suo cammino?


Un vero fil rouge percorre tutta la storia, perché è quel qualcosa di colore rosso che la lepre sta ricercando, e il bosco ha sempre qualcosa di rosso, in ogni stagione, quindi alla protagonista non resta che cercare, scovare, assaggiare e ricordare. 


La giovane lepre ha un ricordo d’infanzia e vorrebbe riassaporarlo, nelle sue esplorazioni incontra animali simpatici, ma anche temibili. Deve cavarsela da sola, può ricordare gli insegnamenti della madre, le precauzioni imparate quando era ancora cucciola, ma ci sono tantissimi aspetti di quella vita selvatica che non ha ancora conosciuto. Il lettore segue i suoi balzi e incontra lo scoiattolo, il picchio rosso, il pettirosso, l’avicola rossastra, il moscardino e altri ancora. Alcuni di loro, per la lepre, sono innocui e addirittura amichevoli, ma ci sono anche i predatori. 

Insomma, il bosco e i prati sono un mondo bellissimo e ricco, ma nascondono anche alcuni pericoli. L’esplorazione però non può fermarsi, perché così è la vita, è un continuo avanzare, conoscere e scoprire. 

Lepre pensa che sarebbe bello anche poter volare, perché dall’alto si potrebbe vedere tutto meglio, forse, ma i dettagli del sottobosco si perderebbero, non resta che procedere e godersi ogni sorpresa. 


Questo è un albo che valorizza la fauna e la flora selvatiche: la ricerca di quella cosa rossa, così buona, che lepre mangiò insieme alla mamma, passa per tanti assaggi, attraversa tutte le stagioni, è costellata di tante nuove piante selvatiche da imparare a riconoscere che, tra bacche, frutti, foglie e petali, posseggono un vibrante e vivace colore rosso.


Troverà Lepre quel preciso rosso che va cercando? Non resta che scoprirlo leggendo il libro.


La storia è molto tenera, metafora della crescita, è poetica e allo stesso tempo aderente alla reale vita del bosco, c’è infatti tutta l’esperienza e la passione dell’autrice Francesca Casadio Montanari, che ha una formazione naturalistica, è un’educatrice ambientale, ha ideato la bellissima iniziativa A spasso con i libri selvaggi, con cui realizza percorsi letterari e divulgativi nel territorio bolognese, è già autrice di opere in cui la natura è protagonista insieme ai personaggi. Lacasadifrà è la sua pagina social, che sicuramente molti già conoscono e seguono.

La sua esperienza è al servizio del giovane lettore anche nell’appendice di questo albo, in cui figura un Piccolo glossario in rosso, ideato con chiari paragrafi dedicati agli animali e alle piante incontrate nella storia, in cui le illustrazioni affiancano i dati più tecnici, e a cui compare la pennellata con la tonalità di rosso che appartiene a ciascuno di loro, è una palette che va dall’arancio dorato al rosso più pigmentato, passando dal rosa.


Questo modo di scoprire quello che ancora non si ravvisa, o quello che si è visto durante una passeggiata, ma di cui non si conosce il nome e tantomeno le sue caratteristiche, spinge a voler sapere ancora di più, apre a domande e curiosità.


Le illustrazioni sono delicate, fedeli, emozionanti e mostrano quello che vedremmo davvero, ma con tutto l’amore per la natura e la sua poesia che racchiude la storia. I toni delle stagioni che si susseguono, dall’autunno all’estate, hanno tinte precise che evocano sensazioni piacevoli e persino i profumi del bosco, i brividi per la neve fresca e la brezza estiva. La ricchezza dei dettagli sono tali da suscitare nuove domande e la voglia di uscire a cercar per boschi, a scovare insetti e foglie, bacche e frutti. L’illustratrice è Natascia Ugliano, pittrice, illustratrice, scenografa e costumista, ideatrice dell’Atelier “fatacadabra” che ha sede a Firenze.


Il libro è stato impaginato con un font basato sui principi del Design for All e sulle ricerche nell'ambito della dislessia a cura dei professori Luciano Peroni e Leonardo Romei.


Un albo poetico e divulgativo, un connubio interessante e piacevole, con una piccola indagine da portare a termine, cosa sarà mai quella cosa rossa che lepre vuole ritrovare?


Buona lettura!


Informazioni tecniche

Titolo: La lepre e il rosso

Autrice: Francesca Casadio Montanari

Illustrazioni: Natascia Ugliano

Editore: TS Edizioni

Codice EAN: 9791254711156

Formato: 22,5x17 cm, copertina rigida

Pagine: 64

Prezzo indicativo: € 15,90




Bologna Children's Book Fair 2023: un successo!

sabato 11 marzo 2023


La Bologna Children’s Book Fair appena conclusa ha dimostrato come fossero mancati abbracci, colori, sorrisi e voglia di riprendere i contatti con l’editoria per ragazzi del mondo, con meno barriere rispetto all’anno passato. La frenesia è stata palpabile in ogni sala, salone o saletta del complesso fieristico, le agende di artisti, editori, agenti e fino ai visitatori, erano piene di appuntamenti, gli incontri sono stati numerosi e interessanti, la cordialità diffusa, come una grande nuvola poggiata su tutti i padiglioni.







Le installazioni hanno sorpreso e affascinato davvero per la grande bellezza. Lo sguardo, dopo quattro intense giornate, con chilometri macinati senza rendersene conto, resta inebriato, stordito, nell’indigestione di stimoli e meraviglia. Questo resta l’evento dell’editoria più amato, più visitato e atteso dell’anno. Qui si celebrano alcune delle premiazioni più importanti, il clima adrenalinico persiste per tutta la sua durata. 

Per Bookavenue, in questa rubrica dedicata ai libri per ragazzi, Piccoli Lettori Crescono, cercheremo di approfondire in seguito alcuni degli incontri che ci hanno colpito in modo indelebile, ma in questo spazio festeggiamo con voi l’evento, che al suo interno ne contiene tanti altri e che si dirama per tutta la città di Bologna, con mostre, installazioni e incontri, che fa rete con il territorio e coinvolge il mondo intero.

Qui presentiamo alcuni piccoli accenni di tutta questa grande bellezza.


Partiamo con l'angolo dedicato alla Grecia:




La Grecia è stata ospite come Market of Honour BBPLUS 2023




e ha proposto una ricca produzione di libri 




e illustrazioni. 



Innovativo, quest’anno, è stato lo spazio dedicato al Self Publishing, non così scontato in una fiera da sempre dedicata ai numerosissimi editori del mondo.


La mostra Eccellenze italiane. Figure per Italo Calvino ha esposto opere di grande pregio e talento, 




fonte di ispirazione per i giovani illustratori che popolano la fiera del libro, 





tra questi c’erano tavole di Emanuele Luzzati, Sergio Tofano, e i contemporanei Pia Valentinis, Arianna Papini, Fabian Negrin, Alessandro Sanna e tanti altri ancora, accanto ad altri artisti provenienti da altri paesi. 


Alcuni spazi sono stati occupati ad artisti indiscussi come Suzy Lee 









e all’albo Volver a Mirar di Andrés Lopez, 








per il premio internazionale dell’illustrazione, ed era come entrare in un sogno.


Sempre sorprendente è la prolifica e variegata esposizione delle illustrazioni selezionate dai giudici di quest’anno, 




da cui si intuisce un po’ il mood che prevale nel mondo dell’illustrazione al momento, 






tra queste anche delle tavole tattili in legno che riproducevano alcune illustrazioni: 






un progetto molto interessante per il prezioso punto sull’accessibilità a tutti i bambini.



Altrettanto ragguardevole è stata l’esplorazione degli artisti sul “bambino spettatore”, c’erano sguardi originali e allo stesso momento aderenti al mondo bambino, hanno saputo riprodurre gli attimi d’incanto. Si è festeggiato il compleanno importante di Quentin Blake, il maestro dell'immediatezza e del tratto geniale.



I Silent Books.



Uno spazio sempre amato e importante per permettere di arrivare a tutti i bambini, sono libri preziosi sempre, in 
particolare modo dove la barriera linguistica è un ostacolo.



Inoltre resta sempre il privilegio di poter incontrare artisti stranieri che rappresentano l’eccellenza mondiale di questo settore come Beatrice Alemagna o Rebecca Dautremer, 



e tanti altri maestri dell’illustrazione. 



Non è mancata una esposizione di illustrazioni della guerra in Ukraina, 







toccanti, molte sono da brividi, molto potenti.


La fiera è molto di più, questo 





qui c'è solo un antipasto di un menu ancora più ricco, fatto in parte di sogni da realizzare, di progetti che stanno per sbocciare, di semi appena interrati, di lavori che già fioriscono.


A questo punto, nella generica carrellata, va fissato il prossimo appuntamento, 




che mi vien da dire, sia proprio imperdibile!




SCELTI PER VOI: IL FAGGIO PER ME. DI OMBRE, DI VENTO, DI OCCHI. E DI PAROLE

mercoledì 1 marzo 2023

 

Quando siamo bambini certi animali, alcune piante, alberi, sembra quasi che sentano e vedano qualcosa di noi che nessuno è capace di vedere, ecco perché ci sembra che ci parlino, ci ascoltino, che siano davvero vivi, come certo lo sono, ma in un modo diverso da come li vediamo da adulti.

Ecco allora perché l'autore di questo intenso e poetico albo chiama a raccolta i suoi ricordi per raccontare il legame con gli alberi, e con i faggi in particolare. 

A loro affida alcune metafore potenti che disegnano nelle tessitura delle parole una sorta di sovrapposizione tra il bambino e il faggio.

All'inizio, il faggio è un cespuglio che quasi non si vede nel sottobosco. Un disegno di rametti all'apparenza fragili. le sue radici si fanno strada in un terreno ricco, tra i più fertili che ci siano. Si nutre della terra, ne succhia l'umore, il sudore. Poi, in meno tempo di quanto si possa immaginare, ecco che diventa una colonna altissima del colore dell'argento. Un bel colore, no? I suoi rami ormai robusti vanno in cerca del sole, in alto. Non è il suo corpo ad avere bisogno del sole e dell'aria, è la sua testa che vuole la luce.

Prosegue l'autore allora, raccontando del vento che il faggio ama, lui che prima appariva silenzioso, ora con la forza dell'aria tra le fronde, diventa "le vocali di Dio che cadono sulla terra. Fino a cercare senza sosta nella corsa la forza di quel vento, in dialogo con quei bambini che urlano rotolando giù dalla collina.


Il faggio allora diventa un alter ego al quale affidare timori, emozioni, paure, meraviglia e soprattutto sguardi e parole. Si perché nella pelle dei faggi si aprono piccole ferite come grandi occhi, che osservano e sembrano custodire l'indicibile di quel mondo bambino che rende l'infanzia luogo dell'Altrove. 
Un'albo che sa restituire anche nelle illustrazioni, grazie alla tecnica dell'acquerello, la trasparenza e la leggerezza, il delicato mondo sospeso tra il Qui e quell'Altrove dell'infanzia del protagonista e di tutti i bambini che attraversano il percorso di crescita, come un bosco ricco di suggestioni, con attenzione e ascolto.

Da leggere e rileggere, con i bambini dentro un bosco, nella quiete o in mezzo al vento, lasciando che le parole e le immagini aprano lo spazio del cuore al Numinoso che abita ogni piccola pietra, ogni foglia, ogni scricchiolio di ramo, ogni riflesso di luce.

Per voi Piccoli Lettori Crescono, che siate piccoli e/o grandi,


INFORMAZIONI UTILI

TITOLO: Il faggio, per me. Di ombre, di vento, di occhi. E di parola

AUTORE: Alessandro Riccioni

ILLUSTRATRICE: Marina Cremonini

EDITORE: Rrose Sélavy

COLLANA: Il quaderno quadrone

FORMATO: 23X27, brossura, illustrato, pg. 40

CODICE EAN: 9788885534148

ETÀ DI LETTURA: da 8 anni

PREZZO INDICATIVO: 14 EURO

 



".
CopyRight © | Piccoli Lettori Crescono - Book Avenue KIDS