Di questo libro ho amato davvero tutto, copertina, risguardi, poesia, traduzione e non da ultimo le illustrazioni.
L'idea è già stata esplorata in altri albi, ma mai con questa prospettiva.
A ogni bambino, come accade all'autore delle poesie e protagonista dell'albero genealogico qui disegnato e messo in versi, sarà capitato di ascoltare, a volte anche distrattamente, storie di alcuni parenti, antenati, membri della famiglia, che sono particolari, eccentrici o addirittura eccezionali.
L'immaginazione poi fa il resto e allora la famiglia si popola di ogni sorta di individui, una galleria di personaggi, ciascun con la sua peculiarità, stranezza, pregio o difetto, un caleidoscopio delle diverse nature, forme, comportamenti, passioni, tratti distintivi degli esseri umani.Ed è così che nella ricostruzione dell'albero genealogico il bambino protagonista incomincia ad andare molto indietro, fino ad arrivare a una scimmia antropomorfa e a un egiziano:
L'aspetto interessante di questi antenati così lontani nel tempo è la loro vicinanza alle esperienze dell'infanzia, sono antenati che hanno a che fare con il sentire dei bambini, che non hanno dimenticato quella porzione di vita così significativa per la propria storia.
Così scopriamo che l'antenato greco è un filosofo stoico capace di sopportare senza lamentele e rimostranze ogni tipo di punizione, proprio come i bambini, sottoposti a strigliate e sgridate, quando sanno di non potersi sottrarre alle conseguenze di una marachella.
Accanto alla prima parte delle poesie dedicate agli antenati storici, ci sono poi i parenti più vicini, quelli bizzarri, buffi, singolari, come lo straniero:
O ancora come l'acrobata:
O come la distratta:
Le illustrazioni inoltre alternano sfondi bianchi nei quali prendono vita, come sospese nel tempo, le azioni dei personaggi, e sfondi pieni, densi, che aprono finestre sul mondo, invitano il lettore a stare dentro la storia di altre epoche, di altre culture.
Pian piano il tempo scorre fino ad arrivare ai parenti più prossimi, addirittura la sorellina, che viene inclusa nell'albero genealogico come l'infermiera, il ruolo che il protagonista assegna alla nuova nata per poter giocare con lui, quando sarà un po' più grande.
La collezione di queste cinquanta divertenti e ironiche piccole poesie di famiglia si chiude con due note, una della curatrice, nota e apprezzata poetessa Chiara Carminati, nella quale lei stessa intervista Michal Rusinek, autore dei versi, e Joanna Rusinek, illustratrice, nonché sorella dell'autore. Conosciamo così un po' più da vicino il passato di Michal Rusinek come collaboratore dell'amata poetessa Wislaza Szymborska e quello dell'artista, che con le sue illustrazioni anch'esse ironiche, ha dato volti e corpi ai propri antenati di famiglia.L'altra nota è invece della bravissima traduttrice Linda del Sarto, nota indispensabile per capire di quanta delicatezza e senso del verso e della misura siano stati necessari per tradurre le poesie senza alternarne eccessivamente le immagini e la struttura. Davvero un lavoro prezioso.
La casa editrice Mimebù ha pensato poi di dar vita a un contest poetico, indirizzato ai bambini della scuola primaria che frequentano le classi III, IV, V. A ciascuna classe partecipante è stato inviato il libro, che letto in classe, ha costituito l'occasione per lavorare con i bambini sulla poesia e sulle diverse famiglie da cui ciascuno proviene, e certamente anche sul senso della famiglia.
Noi con la nostra scuola, nella classe con la quale quest'anno condivido una parte della mia strada, insieme con la collega abbiamo colto l'occasione e abbiamo partecipato. I bambini si sono divertiti immensamente a cercare legami famigliari non solo con antenati lontani, ma anche con piante, animali, sassi. Abbiamo realizzato dei quaderni in cui loro potessero custodire piccole parole poetiche, provando a trovare anche nella voce delle parole una famiglia numerosa e accogliente. È stata un'occasione preziosa, un progetto davvero bellissimo.
Vi auguro di trovare, grazie ai versi di queste poesie, la vostra personale famiglia, buona lettura.