Un libro che mette allegria, evoca leggerezza, dipana le ansie e conduce a uno stato di appagante creatività. Le illustrazioni sono ariose ed eleganti, eppure hanno origine da un errore.
L’autrice, Corinna Luyken, parte dal presupposto che tutti commettiamo errori e si rivolge al lettore per tenerlo accanto al suo processo creativo, fin dalla prima pagina, infatti, comincia subito con due macchie d’inchiostro. Ci sono patacche anche sul titolo, prima di iniziare a seguire la storia, e appare un’affermazione che resta in equilibrio tra una certezza e un timore:
Tutto è cominciato
Intanto un volto tratteggiato con linee sottili, timide, fa la sua comparsa: un cerchio, un orecchio, un naso e un occhio.
Da un errore
Il volto ora mostra i lineamenti, ma un occhio è più grande dell’altro. Da questo momento il disegno non viene abbandonato, ma anzi, evolve, nonostante un primo momento di frustrazione: riparare a un errore può dare luogo a un errore più grande, infatti, per riparare all’errore le proporzioni peggiorano, ma può accadere anche che si presentino ottime idee, guizzi geniali, come disegnare un paio di occhiali colorati: un’ottima idea!
Il disegno avanza nei dettagli, si compone e gli errori si attenuano, creano imprevisti, modificano l’idea iniziale per farne emergere una ancora migliore. Il disegno diventa sempre più simpatico, divertente e bello.
Macchie, patacche, sbavature, linee involontarie, misure strambe o sproporzioni, tutto fa progredire l’atto creativo. I disegni mutano, si arricchiscono e conducono in un paesaggio incantato dove c’è aria di festa e di gioco sfrenato. I personaggi cominciano a popolare il foglio, nutriti dalla fantasia dell’autrice. A mano a mano la prospettiva cambia, si allontana, tutto diventa più piccolo, nessun errore è più distinguibile e il finale è un chiaro invito a non mollare davanti agli errori, a perseguire il divertimento che abita l’atto creativo, il gusto di lasciar fluire le idee nella mano che scorre sul foglio.
Gli errori capitano, a volte si rimediano, altre volte no, ma è più stimolante non lasciarsi bloccare o intimidire. A quante idee geniali si dovrebbe rinunciare, se non ci si mette in gioco? E che gioco! Nel libro ci si diverte tantissimo, si vorrebbe entrare dentro e arrampicarsi su quell’albero brulicante di gioiosi personaggi. La conclusione è che alcuni errori ci stanno proprio bene, sembrano adattissimi alle circostanze, anche se restano errori.
I tratti leggeri di sottili matite e acquerelli si scontrano con il nero dell’inchiostro, eppure il contrasto è armonico e leggiadro, esprime solo il piacere di immaginare e creare, senza troppi timori. Un invito:
Hai capito
Un libro poetico e delicato.
Anche utile, con quei bambini che si demoralizzano facilmente davanti alla frustrazione di commettere errori o di non ritenersi “bravi”.
Ho "usato" questo albo in classe, prima di iniziare un lavoro creativo con gli alunni. Durante il tempo dedicato a disegnare, c’era qualcuno che diceva di aver sbagliato a tratteggiare quel che avrebbe voluto, ma con orgoglio mostrava l’idea geniale che riparava all’errore. Gli elaborati erano tutti ricchi e gioiosi, come i personaggi di questo albo.
Buona lettura, buona creatività!
Informazioni tecniche
Titolo: Il libro degli errori
Autrice e illustratrice: Corinna Luyken
Traduttrice: Ilaria Piperno
Collana: Grandi albi
Editore: Fatatrac
Codice: EAN 9788882226992
Formato: 24 x 30 cm, copertina rigida
Pagine: 32
Prezzo indicativo: € 16,90
Età di Lettura: da 3/6 anni
