«Perché gli ultimi anni della vita devono essere così tristi?»
«Forse…» Osservai i passi faticosi dell’uomo. «Forse per abituarsi alla tristezza, in modo che sia meno brutto morire.»
Samuel ha dieci anni, è piccolino di statura ma fa grandi pensieri, il fratello Jorre lo chiama “professore” per prenderlo in giro. Questa storia ci porta in un’isola del nord Europa, Texel, e durante una sola settimana di vacanza accade di tutto.
Il tipo di avventura che riguarda Samuel è ricca di emozioni, e non tanto per delle gesta spericolate o eventi strabilianti, ci sono fughe e segreti ma soprattutto ci sono eventi molto reali, incontri importanti che suscitano riflessioni potenti: sulla tristezza, sui legami affettivi, sulla morte.
A dieci anni si possono ancora avere delle idee confuse riguardo i grandi temi dell’esistenza e porsi delle domande significa anche crescere. Samuel lo fa tantissimo e in una sola settimana, grazie a Tess, la figlia dell’infermiera single dell’isola. La incontra per caso, quando suo fratello Jorre si è fatto male a una caviglia e l’incidente pare rovinare la vacanza. Invece sarà solo l’inizio della vera avventura. Tess, una ragazzina alta, più di Samuel, e come prima cosa lo farà ballare un walzer, così, appena conosciuto. Con lei, Samuel, farà un funerale al canarino del vecchio Hendrik, e soprattutto l’aiuterà nella realizzazione di un grande segreto.
Tess è vulcanica, ma è il riflessivo Samuel a raccontarci quello che accade, e attraverso le sue conquiste e le varie perplessità, si giunge all’atteso epilogo.
L’autrice affronta con delicatezza vari temi che rendono il libro leggero e denso allo stesso tempo. Il tema della morte, spesso tabù, è raccontato con gli occhi stupiti di un ragazzino che, dopo il funerale del papà di una compagna di classe, percepisce per la prima volta la vastità di questo evento che riguarda tutti, che riguarderà anche la sua famiglia. Samuel comincia ad affrontarlo partendo dai dinosauri, l’estinzione dell’ultimo dinosauro e quello che può aver provato è un campo abbastanza neutro. Poi, però, c’è il funerale del canarino Remus, la cui morte addolora Hendrik, così vecchio e solo, e Samuel comincia ad affrontare da più vicino questo tipo di distacco, si preoccupa perché riguarderà anche i suoi genitori e il fratello maggiore, ne deduce che è meglio abituarsi alla tristezza.
La storia è molto divertente, i due amici portano avanti una farsa con i rispettivi genitori. Tess ha scoperto per caso il nome di suo padre, la madre non aveva voluto rivelarlo, e con uno stratagemma ingegnoso lo fa approdare nell’isola. Tess vuole poter decidere se quello sconosciuto possa essere un buon padre, simpatico, oppure decidere di non rivelarsi e lasciarlo andare per sempre. Lo deve poter conoscere, prima di prendere questa importante decisione e ha ideato un vero programma per portare a termine il suo scopo. Samuel a volte fatica a capire i sentimenti di Tess, ma sa mettersi nei panni degli altri. A volte ha paura, ha paura di perdere gli affetti, tanto da desiderare di conoscere meno persone possibili per non affezionarsi. Sarà parlando con Hendrik, davanti al piccolo tumulo del canarino Remus, che Samuel capirà che è bello voler bene e vivere ogni affetto che la vita ci affida.
Sembra che vi abbia raccontato molto, invece la storia vi rapirà con quello che i ragazzi combinano e di cui è bello scoprirne, giorno dopo giorno, capitolo dopo capitolo, le evoluzioni.
La settimana ha repentini colpi di scena, Tess e il padre, che ignora di esserlo, si avvicinano e si allontanano come una molla. Samuel a un certo punto smette di rimuginare e prende in mano la situazione, per tutto il tempo si fa trascinare da Tess, ma alla fine sarà lui il regista, perché avrà acquisito una maggiore sicurezza, su sé stesso e sulla vita, proprio sulla bellezza della vita.
Un libro davvero appassionante, divertente, sincero. Luminoso.
Buona lettura!
Informazioni tecniche
Titolo: Tess e la settimana più folle della mia vita
Autrice: Anna Woltz
Illustratrazioni: Regina Kehn
Traduzione: Anna Patrucco Becchi
Editore: Beisler Editore
Collana: Il serpente a sonagli
Codice: EAN 978-88-7459-072-8
Formato: 13,5x21 cm, brossura
Pagine: 176
Prezzo indicativo: € 14,00
Età di Lettura: da 10 anni