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SCELTI PER VOI: MITICHE. STORIE DI DONNE DELLA MITOLOGIA GRECA

lunedì 19 ottobre 2020

 



Il corpus delle narrazioni mitiche della cultura greca è pressoché sterminato, le varianti locali, storiche, gli intrecci tra le diverse genealogie di divinità, di eroine ed eroi, rendono la fruizione per un giovane pubblico davvero complicata, se non impossibile, perché bisognerebbe conoscere a fondo il contesto culturale e dunque religioso che li hanno prodotti e le fonti che le hanno trasmesse.

Per questo il tentativo operato dall'autrice di questo bellissimo libro, Giulia Caminito, è così interessante, perché sceglie un punto di vista, riannoda fili, tesse parole attorno a un'idea, che non era del mondo antico certo, ma che nonostante tutto può essere nostra, senza tradire le fonti.

L'idea è appunto quella di raccontare il mondo femminile, il mondo delle donne, nella cultura mitica del mondo greco, andando alla ricerca delle loro storie di bambine, della loro unica e speciale origine, quelle storie che le ha rese capaci di azioni  coraggiose, brutali, distruttive,  autentiche. 

E così incontriamo lungo il percorso Pandora, la prima donna, non nata da pancia di madre, ma impastata da Efesto con il fango e abbellita dalle dee Afrodite e Atena, come dono di vendetta da parte di Zeus contro Promoteo, il Titano che aveva usurpato agli dei il fuoco a favore degli esseri umani. 



Una giovane donna nata come strumento di vendetta, divenuta dispensatrice di speranza, l'ultimo dei doni conservati nel suo vaso proibito.



E poi ancora ci sono Penelope, Circe e Aracne, quest'ultima ingenua fanciulla, tessitrice sublime di storie, così abile e appassionata della sua arte da non temere confronti, neppure con una dea, neppure con Atena. Pagherà cara la sua tracotanza, la sua incapacità di stare nel posto assegnatole dalla cultura, e diventerà monito, con le sue zampe da ragno, e con le sue nuove tessiture per tutte coloro che vorranno trasformare un dovere in un piacere, e farne strumento di crescita personale invece che ruolo definito e ordinato. 

Le storie di donne presentate in questa bellissima raccolta sono complesse, come sa sapientemente ricostruire l'autrice: non è un caso che Medea vantasse nella sua genealogia Circe, e che Antigone avesse come padre e madre Edipo e Giocasta, che dunque fosse figlia di uno degli incesti più drammatici che la storia della letteratura ricordi. 

Sono donne che alternativamente tentano di ricucire, attraverso le loro azioni, le fratture che il fato, o meglio ancora, le Moire hanno tessuto per loro, o che invece provano a sottrarsi a quello stesso destino, provando a essere libere dai condizionamenti che quella cultura imponeva loro. 

Storie straordinarie, cioè poste fuori dal tempo ordinario di chi le ascoltava, raccontate oggi con una voce appassionata e intensa, capace di emozionare e far immedesimare, soprattutto un giovane pubblico, facendogli intuire il potere ancora attuale di queste storie. 

Il mito infatti doveva essere fondativo, l'epos aveva funzione conativa, doveva, attraverso la narrazione di storie appartenute al tempo del mito, rinsaldare i legami dell'intera comunità che si stringeva attorno a un sistema di valori strutturatisi nel tempo e condivisi da tutti, da uomini e donne. Ogni volta che il mito veniva messo in scena, nelle sue diverse declinazioni letterarie, attraverso l'invocazione di un inno in una festa religiosa, durante una rappresentazione teatrale, o alla corte di un sovrano, svolgeva sempre la medesima funzione, di ricordare cioè perché quella società funzionava e grazie a quali condizioni, che avrebbero continuato a perpetrarsi solo fino a quando tutti i componenti ne avessero condiviso l'accettazione.

A dare volto a Pandora, Penelope, Circe, Aracne, Arianna, Antigone, Medea, le Sirene e le Moire ci ha pensato l'inconfondibile tratto di Daniela Tieni, che sa tenere insieme, in un equilibrio non facile, lineamenti dal segno antico, legati alla pittura vascolare, e un tratto contemporaneo, realizzando illustrazioni visionarie, che trascinano il lettore in un rapido volgersi di immagini che si vanno creando nella mente.

Le figure si muovono sulla pagina, sono vive anche grazie alla gamma cromatica che gioca sui toni intensi della creta e della terra scura,  e ai contrasti forti, anche quando a essere rappresentato non è un volto o un corpo, ma per esempio il vaso di Pandora: nel gioco di sguardi tra la civetta che guarda il lettore e la creatura simile a una sfinge che volge la testa in alto verso il vaso, si coglie tutta la tensione per quel vaso dalle anse come braccia, ricolmo di orribili doni che attendono solo di poter essere rivelati. 

Straodinariamente potente è il corpo della povera Aracne tramutato in ragno, di lei resta solo il volto, senza più sguardo umano, che pesa come un macigno al centro delle esili zampe e della scena, monito eterno contro ogni tracotanza.

Ogni illustrazione è una come una finestra che dall'esterno si apre allo sguardo del lettore per entrare nella dimensione della narrazione mitica, per condurlo nella prospettiva di un tempo fuori dal tempo, nel quale ancora agivano donne e divinità, uomini ed eroi.

E dove ancora, attraverso la lettura, il lettore, benché giovane, può riconoscere fili di storie, trame, che appartengono per ogni tempo e per ogni luogo, all'irriducibile dell'essere umano. 

Da leggere e rileggere, con la curiosità di andare a scovare ancora più a fondo nelle vite di queste donne straordinarie. 

Per voi Piccoli Lettori Crescono

Informazioni tecniche

Titolo: Mitiche. Storie di donne nella mitologia greca

Autrice: Giulia Caminito

Illustratrice: Daniela Tieni

Editore: La Nuova Frontiera Junior

Codice EAN: 978-8898-519828

Formato: brossura

Pagine: pagg. 125

Prezzo: euro 16

Età: dai 9 anni




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