Le grandi città sono costellate di palazzi enormi che negli occhi delle loro finestre custodiscono vite senza clamore, fatte di piccoli dettagli, storie minute, nascoste a chi distrattamente passa veloce.
Eppure sono vite preziose che tanto hanno da raccontare, a chi sa vedere e ascoltare.
Così è il condominio Giardini, dieci piani, quattro scale, e circa ottanta persone, ventidue TIPI diversi, se si escludono gli inquilini animali.
Luce, una bambina con le lentiggini e il berretto con la visiera, che da poco abita nel condominio Giardini, si fa narratrice di questo meraviglioso caleidoscopio di vite.
Perché a osservare con cura e attenzione ce ne sono di TIPI ben strani, come il Tipo che ha tutte le domande:
La signora Alfonsina fa sempre domande, anche quando è sola: la sua voce è piena di punti interrogativi. La sua testa e il suo collo formano un punto interrogativo che finisce sul bottone della giacca a quadretti. ...
Esempi di domande della signora Alfonsina:
- non pioverà mica?
- Come mai crescono i capelli e non i cappelli?
- E con quello a righe come sto?
- Mi passi il sale?
- Di cosa è fatto un pensiero?
- E poi?
- Che sapore ha il viola?
Oppure c'è il Tipo che pesa quasi niente: si chiama Iris, un'anziana signora che con il passare degli anni è diventata sempre più leggera, fino a ritrovarsi senza peso, fino a volare come un palloncino. Lei è contenta perché da lì, su in alto, vede le cose in maniera diversa. Però qualche inconveniente c'è, perché si sa:
... che per fare tutte le cose bisogna stare coi piedi per terra, e allora serve sempre qualcuno che la tenga giù: devono legarla ad un filo.
Oppure c'è il Tipo delle lettere: la signora Rosa, che amava molto ricevere lettere, e che, da quando non arriva più niente, in segreto ha cominciato a scriversi da sé. Sceglie la carta e le buste, e ogni lettera che le arriva ha dentro un legame profondo con qualcuno che nell'intimo è ancora se stessa.
C'è il tipo che fa la collezione dei barattoli di vento, si chiama Osvaldo e nello sgabuzzino ha una libreria dove, al posto dei libri, conserva, con tanto di etichette, barattoli di Arietta tra le dita andando a casa di zia Berenice, o Soffi caldi nel cortile della terza elementare giocando all'uomo nero (un po' ingialliti perché è passato tanto tempo), e ancora Folate tiepidine dietro l'angolo del Municipio.
E poi c'è il Tipo che coltiva parole aromatiche sul balcone, il signor Basilico, come lo chiama Luce, anche se in realtà il suo vero nome è Basilio. Ha una pianta di sciabordio con le foglie ondulate e i fiori blu oltremare. Un albero di nevischio con aghi freddi che pungono le dita. E in un angolino ben protetto, c'è un piccolo arbusto di albeggiare con bacche rosa brillanti.
Tanti altri TIPI popolano il condominio Giardini e su ciascuno di loro lo sguardo di Luce si posa attento, mai giudicante, con la capacità straordinaria di dare rilievo e trasformare in immaginifico qualsiasi dettaglio.
Non è una vera e propria storia quella che racconta Luce, perché in realtà sono tante storie, costruite dalla penna dell'autrice, Cristina Bellemo, con una sensibilità così acuta che rende possibile passare dal reale al metaforico, dal letterale all'immaginifico come solo uno sguardo bambino può fare.
Fino ad arrivare in fondo quando Luce incontra il TIPO bambino ed è come se tutto il silenzio e i segreti custoditi dietro le porte di ogni appartamento trovassero il sentiero di un senso nella condivisione, per costruire, pur nella diversità, la dimensione di una piccola e preziosa comunità.
Fino ad arrivare in fondo quando Luce incontra il TIPO bambino ed è come se tutto il silenzio e i segreti custoditi dietro le porte di ogni appartamento trovassero il sentiero di un senso nella condivisione, per costruire, pur nella diversità, la dimensione di una piccola e preziosa comunità.
Accompagnano i Tipi le splendide illustrazioni di Gioia Marchegiani. Non era misura semplice quella di trovare una chiave per dare visione grafica a tanta umana diversità. Eppure lo sguardo dell'illustratrice lo ha saputo fare, con una ricerca meticolosa dei dettagli, come nell'illustrazione dei barattoli di vento, in cui c'è tutta la poesia di un immaginario fertile e luminoso, o come nell'illustrazione del TIPO che parla da solo, ritratto in una carta da gioco, in cui è appunto il suo doppio a costruire l'unica possibilità di un dialogo.
Le illustrazioni sono state realizzate utilizzando pennarelli nelle tonalità tenui così da creare un effetto di trasparenza, brush penn, e alcuni inserti a collage. L'effetto finale è quello di uno sguardo intenso che si posa sulle vite dei condomini con intimità e nel rispetto di quel silenzio, che sa accogliere anche il non detto.
Un albo delicato da leggere insieme, non solo con i bambini, ma anche con gli adulti, che potranno conoscere la ricchezza e la bellezza degli inquilini del condominio Giardini, e forse chissà riconoscersi in alcuni dettagli, tenuti nascosti, celati, persino a sé stessi.
Informazioni Tecniche
Titolo: TIPI
Autore: Cristina Bellemo
Illustratore: Gioia Marchegiani
Editore: Gruppo Abele
Collana: I BULBI dei piccoli
Pagine: pagg. 80
Formato: illustrato
Età di lettura: (+6)
Prezzo indicativo: euro 18
Codice EAN: 978-88-6579-336-7
Le illustrazioni sono state realizzate utilizzando pennarelli nelle tonalità tenui così da creare un effetto di trasparenza, brush penn, e alcuni inserti a collage. L'effetto finale è quello di uno sguardo intenso che si posa sulle vite dei condomini con intimità e nel rispetto di quel silenzio, che sa accogliere anche il non detto.
Un albo delicato da leggere insieme, non solo con i bambini, ma anche con gli adulti, che potranno conoscere la ricchezza e la bellezza degli inquilini del condominio Giardini, e forse chissà riconoscersi in alcuni dettagli, tenuti nascosti, celati, persino a sé stessi.
Per voi Piccoli Lettori Crescono
Titolo: TIPI
Autore: Cristina Bellemo
Illustratore: Gioia Marchegiani
Editore: Gruppo Abele
Collana: I BULBI dei piccoli
Pagine: pagg. 80
Formato: illustrato
Età di lettura: (+6)
Prezzo indicativo: euro 18
Codice EAN: 978-88-6579-336-7