A volte più un libro è meraviglioso più complicato è scriverne qualcosa che ne faccia emergere la vera bellezza. E che difficilmente si descrive a parole, perché leggendolo vengono a galla continue emozioni, che arrivano al cuore più che alla mano.
Stardust è un mattone, un librone che pesa a tenere su da sdraiati. Ma credetemi, è uno di quei mattoni che servono per costruire pezzi di vita.
Hannah Arnesen, classe 1992, scrive tre toccanti lettere, fatte d'amore, ricerca scientifica e acquarello: una alla Terra, una al lettore ed una ad un bambino non ancora nato. Attraverso queste cerca (e ci riesce) di trasmetterci il suo sentire, le sue preoccupazioni e il suo percorso di conoscenza del mondo che ci ospita (perché sì, noi siamo solo di passaggio), del suo stato di salute e del complesso rapporto tra gli esseri viventi che ne fanno parte.
Un lungo cammino che ha portato dalle stelle all'ultima specie esistente: gli uomini sapienti, così autodefiniti per la capacità di parlare e ricordare. L'artista svedese non ne fa una questione di colpe. Ma gli uomini, nonostante abbiano "in mano una montagna di prove", hanno smesso di ascoltare e deciso di ignorare le proprie insensatezze.
Queste tre sezioni in cui si divide il volume sono intrise di poesia e sono i colori stessi a dare vita alle parole. Esplodono sulle pagine. Tramite il loro movimento si crea qualcosa che è esistito ma che nessuno di noi ha mai visto.
I suoi pensieri sono rivolti con una dolcezza spiazzante direttamente ai tre destinatari e con loro cerca di immedesimarsi completamente.
È un viaggio che comincia dall'inizio. Dalla vita e dalla morte. Perché dalla morte viene la vita e viceversa. Dal buio primordiale al presente, in ogni pagina c'è un pezzo di storia, concetti semplici che portano riflessioni profonde, che ciascuno dovrebbe fare per vivere in maniera più consapevole e responsabile.
Vi siete mai chiesti da dove proviene l'acqua di cui siamo composti? Ebbene deriva da miliardi di anni fa e milioni di chilometri di distanza, deriva dalle stelle.
L'unico modo per difendere la vita è conoscerla, profondamente, nelle sue origini, nella bellezza della casualità primigenia, nell'eterogeneità delle sue componenti. Solo la cognizione può portare cambiamento. E di quello c'è un infinito bisogno.
Tutti possiamo contribuire, anche il più insignificante gesto può dare il via a mutamenti. Sono le scelte a fare la differenza.
In questo libro ci sono più domande che risposte. E sono sicura che molti di voi le troveranno familiari.
Abbiamo dimenticato di essere parte del mondo? Perché? Come mai è così difficile prenderci le nostre responsabilità?
Ad un certo punto del percorso qualcosa è andato storto.
La nostra forza è diventata la nostra debolezza.
Ci troviamo davanti alla minaccia più grande,
e quella minaccia siamo noi stessi.
Questa non è un'emergenza climatica.
è un'emergenza umana.
L'emergenza umana consiste nel fatto che molti di noi hanno perso qualcosa di fondamentale.
Per distruggere il nostro ambiente, prima dobbiamo distruggere qualcosa di noi, qualcosa di imprescindibile nel nostro rapporto con il mondo.
Questo capolavoro è da tenere vicino, da sfogliare più e più volte. Da leggere a chiunque: ai bambini, agli adolescenti, agli adulti, all'orizzonte che più vi fa stare bene.
Per voi Piccoli Lettori Crescono
INFORMAZIONI TECNICHE
TITOLO: Stardust. Polvere di stelle
AUTORE: Hannah Arnesen
TRADUTTORE: Laura Cangemi
EDITORE: Orecchio acerbo
DATA DI PUBBLICAZIONE: 2024
PAGINE: 351 p.
FORMATO: brossura
ETÀ DI LETTURA: anni
ISBN: 9791255070313
PREZZO INDICATIVO: € 33,00