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SCELTI PER VOI: Nino

domenica 28 aprile 2024


Nino è un orsacchiotto di pezza, protagonista di un libro adorabile, dove la tenerezza accoglie l’avventura. 
Anne Brouillard è un’artista che ha pubblicato oltre cinquanta libri dedicati ai bambini, pochissimi però sono stati tradotti in Italia, per ora, ma ci auguriamo che tutta la sua poetica e il suo sguardo, così intensi e aderenti al mondo dell’infanzia, possano presto diventare accessibili anche ai bambini di lingua italiana.


La terre tourne: conversazione con Anne Brouillard, Accademia delle Belle Arti, Bologna durante i giorni della Bologna Children's Book Fair 2024

Nino racconta uno degli eventi dell’infanzia più vissuti: la perdita dell’orsacchiotto preferito. 



Illustrazione originale esposta presso la sede della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna a cura di Hamelin nella mostra dedicata all'artista La terre tournée: scivolare nel tempo di Anne Brouillard.


Segue fedelmente il processo di smarrirsi per poi ritrovarsi e, da questo piccolo dramma, Nino ne esce arricchito dalle esperienze e dai nuovi amici. Il suo nuovo sapere passa al bambino durante la lettura del libro, è il suo racconto a Simone, il piccolo umano, ma anche al giovane lettore, e il cerchio si chiude. Quante avventure in una sola notte!




Le storie di Anne Brouillard non attingono al sensazionale, come lei stessa ha raccontato durante l’incontro del 12 aprile presso l’Accademia delle Belle Arti di Bologna a cura di Hamelin, anzi, gravitano proprio nell’ordinario, nelle piccole cose. L’idea scaturisce da una intuizione, da una osservazione approfondita, dilungata o anche fugace, da lì si allarga tutto un mondo fitto di straordinaria fantasia. 

Anne Brouillard possiede uno sguardo raro, che riesce a scorge quel velo che ondeggia tra la realtà e l’immaginazione tipico dell’infanzia. Il magico abita normalmente l’ordinario. L’occhio adulto non coglie più l’invisibile, quella parte di vita brulicante che popola la fantasia dei bambini, mentre l’artista sa ancora riconoscerlo, ha ancora accanto tutti i ricordi della sua infanzia, dei giochi all’aria aperta e delle fantasie che fanno compagnia ad ogni bambino. 

In Nino si ha una “prospettiva animistica” che rende vivi i pupazzi, che nell’infanzia ha un ruolo importante di accompagnamento e di passaggio. L’orsacchiotto Nino, come accade con la simpatica tigre di Calvin & Hobbes, prende vita con il suo piccolo proprietario, altrimenti per gli adulti è solo un pupazzetto di pezza, purtroppo scivola dal passeggino mentre Simone sta dormendo e i genitori sono distratti ad osservare gli alberi lungo il sentiero nel bosco. Un piccolo dramma.

Nessuno si accorge di questa sventura?

Nino si ritrova solo, di sera, nel bosco. Un senso di smarrimento che il bambino non fatica ad avvertire, perché ovviamente Nino è triste e ha paura. 

Un coniglietto invece ha visto tutto, va scovato nell’illustrazione, l’artista invita a cercarlo. A poco a poco compaiono altri animali del bosco. Anne Brouillard ha parlato di ordinarietà anche in questo caso. Gli animali che faranno vivere una grande avventura a Nino, e che dimostreranno amicizia ed accoglienza tenerissime, sono gli abitanti reali del bosco. Certo, il coniglietto riceve lettere meravigliose dai bambini del paese, ma siamo nel piano fantastico che nulla smuove nella realtà dei bambini, che preferiscono campi di patatine fritte a quelli di tuberi.

Anne Brouillard ha raccontato che ama passeggiare nel bosco, ama anche disegnare mappe, rappresentare in modo tridimensionale i suoi personaggi o lo spazio che abitano, c’è studio, osservazione: dalle “piccole cose” si scatenano tantissimi eventi, nascosti ai più, ma che ai bambini risultano molto plausibili.





Installazioni dell'artista presso la mostra A casa di Killiok curata da Hamelin.


Nino si addentra nel bosco, ogni abitante che incontra gli mostra la propria tana, i rifugi sicuri dove poter mangiare, stare insieme, dormire e ripararsi dalla pioggia. La notte fuori casa, nel buio, evoca qualche brivido verso l’ignoto, la casa è lontana, Nino si sofferma a cercarla dall’alto di un ramo. 



Illustrazione originale della mostra sopracitata.


Si ritrova solo, ma è un attimo, perché subito un nuovo animale selvatico gli va in soccorso. Nino si affida, si diverte e fa un percorso di crescita. Tutti gli animali che incontra collaborano per accudirlo e lo stesso fa lui con chi ritiene bisognoso di un aiuto. 

La notte finisce, densa di eventi e scoperte, le illustrazioni raccontano senza l’ausilio di una cronaca a parole, il giovane lettore si può liberamente stupire e muovere tra le sagome del bosco, raccontare da solo quello che Nino sta sperimentando. 

Arriva il mattino, e Simone torna a cercare il suo amico nello stesso sentiero. La regia del ritrovamento è in mano ai nuovi amici del bosco, dal fantastico si ritorna al reale, ma è un attimo, e si torna a sognare con tutti i protagonisti, il cerchio dell’amicizia si allarga, con un caloroso finale. 



Illustrazione originale, della mostra sopracitata.


La storia non può certo finire, continua fuori dal libro, con i pupazzi con cui ogni bambino divide il cuscino durante la notte, è un dono perfetto prima di andare a dormire. 

Nino apre la porta ai sogni più avventurosi con i propri pupazzi preferiti.

Una storia molto tenera, coerente con l’immaginazione sfrenata e assolutamente poetica dei bambini, dove gli adulti ritrovano scorci d’infanzia, come il papà di Simone sa bene.


Buona Lettura!

 

 

Informazioni tecniche

Titolo: Nino

Autrice e illustratrice: Anne Brouillard

Traduzione: Paolo Cesari

Editore: Orecchio Acerbo

Codice: EAN 9791255070221

Formato: 22,5x17,5 cm. Brossura. Copertina rigida.

Pagine: 36

Prezzo indicativo: € 15,00

Età di Lettura: dai 3 anni




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