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SCELTI PER VOI: IL LIBRO DI QUENTIN BLAKE

venerdì 16 dicembre 2022



 
Lo festeggiamo con un libro di pregio dedicato proprio all’artista, alla sua arte, alle sue collaborazioni, con ricchezza di aneddoti e impreziosito da oltre 300 illustrazioni che ripercorrono la carriera di Quentin Blake.
Sfogliando questa opera biografica, si possono approfondire gli studi sulla tecnica, sui colori, sul tratto che via via hanno portato Blake a raggiungere una firma inconfondibile, riconoscibile in ogni schizzo, in ogni guizzo brillante scaturito dalla sua fervida immaginazione. Di lui si apprezza l’immediatezza delle illustrazioni, ma spicca anche l’empatia, l’ironia e lo sguardo satirico verso aspetti della società che vengono criticati in modo eccentrico e colorato.
 
Quentin Blake ha ricevuto innumerevoli onorificenze, riconoscimenti e premi, e nonostante un’età importante, non ha mai smesso di immaginare e creare storie: qui ne vengono raccolte tantissime e anche per questo il lavoro della biografa Jenny Uglow appare un’ammirevole impresa di studio e passione. Poter avere tra le mani questo saggio, così ricco e illustrato, a tratti intimo per le citazioni dirette dell’autore, è un privilegio.

Si comincia dai primi passi di Blake artista: dai primi ritratti, le prime pubblicazioni nella rivista scolastica del 1949, alla collaborazione per il Punch, che durerà più di quarant’anni, e in seguito per lo Spectator. Inizia da subito a comprendere la potenza dell’immagine. 
 


 
Comincia a pubblicare vignette, copertine, che ogni volta raccontano, mette in scena i personaggi come se calcassero un palcoscenico: il suo approccio teatrale all’illustrazione parte proprio da un’intuizione giovanile, quando nel 1945 si recò a teatro per assistere all’esibizione di Jean-Louis Barrault nei panni di un clown. Questo è solo uno dei ghiotti aneddoti del libro. 
 
 

I clown, vedremo poi, come gli uccelli, ritornano anche a distanza di anni, sono tra i personaggi preferiti dell’artista, insieme ai bambini intrepidi e agli animali bizzarri. 
 

L’incontro con i libri dell’infanzia, infatti, rappresenta l’inizio di un viaggio fantastico in cui tutti abbiamo amato perderci e che non vorremmo mai lasciare.

Il tratto di Blake appare sempre in movimento, frizzante e ribelle, ma parte anche da studi anatomici, infatti, frequentò lezioni di disegno dal vero alla Chelsea School of Art, anche se a modo suo, che “contribuirono a donare alle sue figure sinuose, guizzanti e indisciplinate la loro sconcertante credibilità”. Qualsiasi suo personaggio, anche il più bizzarro, prende vita con naturalezza.
Da una matita o una penna o piuma di uccello si possono liberare infinite magie, che nella carta aprono mondi. “Il disegno ci affranca dai limiti terrestri e ci immerge negli altri elementi, nel mare o nell’aria” o in altre dimensioni in cui ogni prodigio diventa reale.

Con l’amico e autore John Yeoman, Blake scopre come i libri illustrati per l’infanzia siano proprio il regno della fantasia e del divertimento, delle complicazioni fantastiche, delle storie più incredibili, qui la creatività di Blake si accende di una luce nuova, caleidoscopica ed esplosiva come i fuochi d’artificio. Sono davvero innumerevoli le storie che, da qui in poi, la mano instancabile dell’artista ci ha regalato. In genere sono storie divertenti, gioiose, ribelli, dove non manca mai l’empatia e la sensibilità, specie verso gli ultimi. 
Per il libro Michael Rosen’s Sad Book, 2004, Blake si cimenta a rappresentare anche il difficile sentimento di chi ha perso il giovane figlio, “per Rosen la cosa più straziante era dover fingere di essere felice mentre sentiva l’anima devastata” 
 

e Blake lo illustra magistralmente, lasciando nel finale “una pausa di riflessione e silenzio”. 
 

Questo esempio non fa che dimostrare quanto sia vasto e vario il mondo illustrato di Blake, dove il tratto immediato e i colori che sceglie, riescono a comunicare con limpidezza ogni sorta di emozione, anche se per lo più lo fa con divertita e giocosa irriverenza, nell’ottimismo che lo contraddistingue. 
 
Nei vari capitoli si incontrano molti altri autori che hanno collaborato con Blake, anche se, ammettiamolo, noi lo colleghiamo sempre al grande Roald Dhal. Leggere e prendere visione dei bozzetti che raccontano la loro amicizia, oltre che la loro collaborazione artistica, è una delle parti più gustose di questo libro.
 

 
 Quentin rappresenta anche “il male e la violenza reali, il lato più oscuro di Dahl” eppure “non manca mai un tocco di giocoso umorismo”. Alle immagini paurose preferisce “la via dell’allusione”.

L’opera di Blake varca i confini del foglio e vibra negli ospedali, nelle scuole, in tanti spazi pubblici, viaggia per mostre e allestimenti e, soprattutto, non si ferma mai! 
 

Disegnare sui muri poi lo diverte moltissimo, ma sono tanti gli impieghi, ironici e divertenti, che l’artista realizza per eventi e non solo. 
 

 
Ve li lascio scoprire, il libro è davvero ricchissimo di dettagli, che rapiscono gli appassionati di questo artista fin dalla prima pagina.

Ancora tantissimi auguri di cuore da tutti noi. 
Evviva Quentin Blake, hip hip urrà!

Buona lettura!
Informazioni tecniche
Titolo: Il libro di Quentin Blake
Autore: Jenny Uglow
Illustrazioni: Quentin Blake
Editore: L’ippocampo
Codice: EAN 9788867227242
Formato: 20x26cm, rilegato con copertina rigida e dorso in tela
Pagine: 256
Prezzo indicativo: € 29,90
Età di Lettura: da +10



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