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SCELTI PER VOI: ZELDA MEZZACODA

giovedì 28 gennaio 2021

  

Il tempo che abbiamo attraversato tra marzo e giugno, privi di qualsiasi bussola, è stato nuovo e terribile, doloroso e imprevisto. 

Soprattutto per i bambini, privati della scuola, delle relazioni all'interno delle quali vive e prende corpo ogni processo di apprendimento.

Ci vorrà tempo e pazienza per comprendere fino in fondo cosa è accaduto dentro di noi. 

E le parole, le storie restano, non solo per i bambini, cui questo libro è dedicato, un modo per attraversare questo tempo, per camminare su un sentiero impervio, e ritrovare fiducia e speranza.

Anche quando le parole hanno il suono di numerosi e ripetuti abbai ... come quelli di Zelda, la protagonista animale di questa storia così delicata, così intensa, cui viene affidata la voce narrante.

È lei infatti, Zelda, la cagnolina arrivata da poco in casa di Luna, a dare voce a tutte le tensioni, le emozioni contrastanti, le incomprensione che poco dopo il suo arrivo, si fanno largo nella casa dove è stata accolta. Complice anche la difficilissima situazione che sta attraversando non solo la famiglia di Luna, ma tutta l'Italia. Un virus terribile mette in serio pericolo la vita di molti e costringe e rivedere anche le più scontate prassi di convivenza. I contatti al di fuori della famiglia di origine diventano preclusi, momentaneamente sospese gli incontri con gli amici, addirittura con i nonni. Questo per Luna, la giovane protagonista umana della storia è davvero troppo. 

Così Zelda, al termine di una giornata iniziata male e finita anche peggio per Luna, si accuccia davanti alla porta della sua stanza, in attesa di poter tornare a saltare sul letto della sua amata bambina. 

Zelda, fedele, resta lì, e comincia a raccontare, in una lunga lettera alla sua amica umana, della sua nascita, dei suoi fratelli, del viaggio che l'ha portata prima in un canile, poi direttamente nell'appartamento dove si trova ora, così pieno di regole, così angusto per lei abituata ai grandi spazi della natura.

Non è stato facile adattarsi, riuscire a comprendere le richieste degli adulti umani, imparare a rispettare i loro spazi, i loro tempi, in una parola farsi capire. A volte è andata bene, più spesso è andata male, come quando Zelda ha morso la mano di un signore...perché spaventata dal suo volto coperto da una mascherina.

E così attraverso le parole di Zelda viene a crearsi una sorta di intimo riconoscimento tra il vissuto di Luna e le sue difficoltà, legate al fragile momento che sta attraversando, e quelle di Zelda. Anche La cagnolina infatti non può più incontrare gli altri cani, le passeggiate sono sempre di meno e i parchi restano chiusi. 

In questo processo di immedesimazione, in questo espediente letterario, che l'autore mette in scena con grande immaginazione, il giovane lettore può riconoscere anche le proprie difficoltà, le situazioni che generano paura, decentrando l'attenzione da sé stesso, per aver cura di quel cucciolo così ingombrante, preso alla sprovvista da tutti quegli obblighi e quei divieti. 

Nel decentramento e nel prendersi cura, anche solo letterariamente, dei sentimenti che abitano il cuore dell'amico a quattro zampe, il giovane lettore può entrare in contatto anche con i suoi vissuti emotivi, guardarli da una prospettiva diversa e trovare la forza necessaria per reagire e per condividere, e nella condivisione ritrovare una strada. 

Con una scrittura fresca e dinamica l'autore, Filippo Golia, riesce a dare voce a Zelda, senza operare quella sovrapposizione tra vissuto umano e animale. Zelda non diventa un cane umanizzato, la sua voce è come sospesa, solo Luna è in grado di accoglierla e sentirla, farla propria. E in questa accoglienza nasce l'avvicinamento, il dialogo, l'immedesimazione, anche di chi legge. 

Una storia delicata e intensa, illustrata da Valentina Marino con grande maestria: ho molto apprezzato il fondale bianco di molte delle illustrazioni, che colloca la percezione visiva del lettore nel tempo del qui e ora, in una dimensione di contiguità all'intimo movimento delle sue emozioni; così anche risulta particolarmente efficace la costruzione della sequenza delle immagini che, come un filo che si dipana dal gomitolo della storia su cui cammina in bilico Luna in una delle prime immagini, conduce fino alla fine, esplorando una tensione narrativa efficace e intensa; la scelta cromatica sui toni dell'indaco e dell'arancio, così come l'uso delle matite unite a un segno grafico lineare e nitido, e le illustrazioni a doppia pagina contribuiscono a creare una partecipazione attiva del lettore, che fino alla fine resta vicino e solidale con i protagonisti.

Dimenticavo! Chi lo desidera può scrivere a Zelda, inviando una lettera a L'Altra Città, indirizzo della casa dove la storia è nata, una nuova e promettereste casa editrice romana. 


Per voi Piccoli Lettori Crescono

INFORMAZIONI TECNICHE

Titolo: Zelda Mezzacoda

Autore: Filippo Golia

Illustratrice: Valentina Marino

Editore: L'Altra Città

Codice EAN: 9791280143013

Formato: brossura, ill.

Pag.: 72

Prezzo: euro 10

Età di lettura: (dai 7 anni)



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