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SCELTI PER VOI: LA BAMBINA CHE AVEVA PAROLE

domenica 22 novembre 2020


Questa è la storia di Nina, che è costretta a ricominciare daccapo, in una casa nuova, in una nuova scuola, lontano dalla sua famiglia.

Tutto le sembra sospeso, come quei cavalli sulle giostre che ama tanto guardare dalla finestra e che a ore esatte si mettono in marcia, sempre con la stessa musica, sempre lì, uno dietro l'altro.

Ma non è sola, con lei c'è la zia, che l'ha presa in custodia, un gatto che impara piano piano a fidarsi di lei, e le filastrocche della nonna, il segno vivo di quel legame con la vita che ha lasciato e che lei canta, come preghiere, per non dimenticare, e per restare fedele.

Ma Nina non può rimanere sempre in casa, ha bisogno di tornare a scuola, nonostante il timore, la paura di non essere accettata.
Incomincia così per Nina una strada nuova sulla quale incontrerà Elena, la sua compagna di banco, la maestra Clara, che impareranno a accogliere i suoi silenzi, i suoi momenti di assenza e di sguardi bui.
Nina è una bambina che viene da un contesto familiare violento, solo il tempo, la fiducia e l'affetto delle persone che ora vivono con lei, potranno aiutarla a trovare un modo per convivere con il dolore e la mancanza della sua mamma.
Ma Nina è anche una bambina di grandi risorse, perché nel silenzio custodisce piccole storie, parole, che le danno la possibilità di poter dire, di esprimersi, e così anche di conquistare, con i suoi talenti, il rispetto e l'amicizia degli altri compagni di classe.
Sarà infatti proprio un compito assegnato dalla maestra Clara a far sbocciare in Nina tutta la sua energia creativa, a consentirle di uscire fuori dal suo guscio e ricominciare a sperare di poter essere se stessa, anche se vive una situazione dolorosa e complicata.
Nel compito infatti Nina, aiutata da Elena, realizzerà una specie di installazione fatta di foglie e di parole, ogni foglia caduta, metafora in qualche modo di quel dolore che le ferisce il cuore, cela, nascosta sotto la sua superficie, una parola, una piccola storia, che racconta di come all'autunno segue sempre, dopo il gelo dell'inverno, una nuova primavera.

E la primavera arriverà anche per Nina.
In uno sguardo furtivo gettato sul fondo della sala del teatro, che le svela la presenza della sua mamma, poco prima che lei entri in scena per la recita di Natale. 
Se prima la paura e la solitudine le avevano fatto desiderare quasi di poter cambiare nome, di diventare una persona diversa, ora nello sguardo di sua madre, sa che lei desidera con tutta se stessa continuare a essere Nina e a trovare una strada per tornare a essere felice, un passo alla volta, una parola alla volta.
Una storia delicata e profonda, con una scrittura essenziale e densa, per raccontare come il lavoro di cura nelle nuove relazione che Nina si troverà a costruire e le parole possano diventare strumento per restituire dignità e futuro anche a quei bambini che vivono una situazione di disagio familiare. 
Le illustrazioni estremamente evocative sanno cogliere allo stesso tempo l'intimità del dolore e l'irresistibile richiamo alla vita, alla gioia, al bene. I margini delle tavole che oltrepassano i confini della pagina e i particolari tagli prospettici danno al lettore la sensazione di trovarsi, come spettatore nascosto, proprio dentro quelle immagini, operando un forte coinvolgimento nella storia.
Il libro nasce dal progetti Uscire dal Guscio: educare alle differenze, un festival di letteratura per l'infanzia e l'adolescenza che promuove percorsi culturali ed educativi volti a scardinare stereotipi di genere, disuguaglianze, per incentivare azioni e parole in grado di costruire contesti di accoglienza e rispetto. 
Interessante e utile a questo riguardo è la postfazione scritta da Elena Malaguti, docente di Didattica e Pedagogia Speciale presso l'università Alma Mater di Bologna, che ci riporta al necessario compito di costruzione di relazioni empatiche, nel delicato e vitale lavoro di chi accompagna i bambini abusati a trovare nuovamente la strada verso di sé e verso un futuro di dignità e rispetto.
Davvero una storia bella e un bel progetto. 



Informazioni tecniche

Titolo: La bambina che aveva parola
Autrice: Maria Grazia Anatra
Illustratrice: Sonia Maria Luce Possentini
Editore: Matilda Editrice
Codice EAN: 978-8899-908-270
Formato: cartonato
Pagine: pag. 36, ill.
Prezzo: euro 14
Età: dai 7 anni



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