Vivo qui soltanto da sei mesi e una cosa posso dire di avere imparato: il silenzio non sta zitto. Mai. Se ti accorgi che c’è, è solo perché un attimo prima, o dopo, c’è un rumore che te lo fa sentire.
Riccardo è un ragazzo di dieci anni, ha un fratello poco più grande ma già immerso nella bolla dell’adolescenza, quindi è vicino ma lontano, perso nel suo nuovo mondo.
I suoi genitori sono sempre troppo occupati, e comunque non lo tengono certo al centro dell’attenzione.
Riccardo deve fare i conti, da solo, con una situazione che proprio non gli piace.
Si è dovuto trasferire in campagna dalla città. Sì, perché lui la rimpiange la sua vita in appartamento, un luogo così protetto. Lì invece è tutto diverso. Ci sono troppi aspetti che non conosce, nuovi, magari addirittura minacciosi.
La casa è isolata, il bosco incombe pure troppo, gli animali selvatici fanno dei rumori inquietanti e si avvicinano al cortile, sotto le finestre e potrebbero anche varcare la porta di casa.
Non si sente affatto al sicuro, la solitudine è troppa, anche se gli è sempre piaciuta. Infatti, da avido lettore, quei momenti li considerava preziosi. Gli piace ancora fare scoperte tra le pagine, e apprezza che, lì, nulla ti può accadere. A scuola del resto è bravo, ha una mente decisamente brillante. Sua madre però sembra rimproverarlo: se legge troppo non si fa amici nuovi, e c’è sempre qualcosa di sbagliato. Ma in quella casa, e nella nuova scuola, dove farsi degli amici è faticoso, tutto risulta più complicato, anzi, ostile e solo il suo ingegno può venirgli in soccorso.
Sprangarsi in camera, qui, non è di conforto.
Riccardo allora inizia a inviare segnali di allarme ai suoi familiari, è convincente, perché accadono davvero incidenti inquietanti. In principio riguardano l’esterno: rileva delle tracce sulla neve di animali potenzialmente feroci, ne è sicuro, le mostra a tutta la famiglia e il guardiacaccia conferma che sì, forse ha ragione.
Ecco l’inizio di un giallo che diventa sempre più allarmante, che rovinerà il Natale di questo anno, affollato da tanti ospiti, che infine dimostrerà una evidenza molto seria: forse l’ostilità proviene proprio dalla casa!
Riccardo indaga, i genitori iniziano a provare disagio, c’è un vero mistero dentro quelle mura vecchie, immerse nell’ombra di una natura strabordante.
In questo periodo storico, nella realtà fuori dalle pagine, in cui la casa è il nostro mondo, la barriera per proteggerci dalla diffusione del contagio da coronavirus, quel microscopico mostro invisibile, la lettura di questo giallo risulta calzante.
La paura ha tante sfaccettature, ognuno la combatte con i propri strumenti, basta affrontarla.
La lettura di questo libro risulta fluida e il testo, di Beatrice Masini, trasporta il lettore dentro la storia, con tono confidenziale, descrive in modo empatico le sensazioni, a volte contraddittorie, ed ha una forte aderenza con la realtà.
Le illustrazioni, di Lorenzo Conti, sono evocative, la tavolozza gioca tra le combinazioni di pochi colori e spiccano i toni bruni con i seppiati, si affiancano o cozzano con quelli freddi del blu o dei verdi contaminati da un po’ di tenebra. Il cupo nero incombe. Tutto segue e concorda con le emozioni del protagonista.
Informazioni tecniche
Titolo: Casapelledoca
Autrice: Beatrice Masini
Illustrazioni: Lorenzo Conti
Editore: Pelledoca
Collana: OcchiAperti
Codice: EAN 9788832790191
Formato: 16,5x24 cm, brossura, copertina flessibile
Pagine: 79
Prezzo indicativo: € 18,00
Età di Lettura: da 8 anni