Pareti di carta bianca, la libreria ruota i libri firmati dagli uomini.
Il personale della libreria Loganberry Books di Shaker Heights (Ohio, USA) ha pensato di girare la copertina di tutti i libri scritti dagli uomini, lasciando in posizione corretta solo i volumi firmati dalle donne. L'effetto visivo è un colpo all'occhio. Tra gli scaffali della libreria prevale un solo colore: il bianco, leggermente ingiallito, delle pagine. Qua e là una piccola zona colorata interrompe la monotonia cromatica, sono le copertine dei libri scritti dalle donne. Un esperimento per dimostrare quanto sia stato, ed è ancora oggi, difficile per le scrittrici trovare editori disposti a pubblicare i loro libri. Un gender gap nella letteratura già denunciato dalla scrittrice statunitense Catherine Nichols, che nel 2015 inviò alcune pagine del suo nuovo romanzo a 50 agenti.
Il personale della libreria Loganberry Books di Shaker Heights (Ohio, USA) ha pensato di girare la copertina di tutti i libri scritti dagli uomini, lasciando in posizione corretta solo i volumi firmati dalle donne. L'effetto visivo è un colpo all'occhio. Tra gli scaffali della libreria prevale un solo colore: il bianco, leggermente ingiallito, delle pagine. Qua e là una piccola zona colorata interrompe la monotonia cromatica, sono le copertine dei libri scritti dalle donne. Un esperimento per dimostrare quanto sia stato, ed è ancora oggi, difficile per le scrittrici trovare editori disposti a pubblicare i loro libri. Un gender gap nella letteratura già denunciato dalla scrittrice statunitense Catherine Nichols, che nel 2015 inviò alcune pagine del suo nuovo romanzo a 50 agenti.
La prima volta si firmò con il suo vero nome, ricevendo indietro solo due richieste di manoscritti completi, la seconda volta utilizzò uno pseudonimo maschile e le risposte degli editori furono 17.
"Il problema non era il mio romanzo, il problema ero io", commentò Catherine.Riflettiamo.
Fonte:di Marisa Labanca
Video: Loganberry Books