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SCELTI PER VOI: ESTER LA BELLA

giovedì 22 dicembre 2022

 

Questa è una storia che, come tutte le belle storie, racconta di tanto tanto tempo fa. Come tutte le belle storie, è ambientata in una terra lontana lontana. E, come tutte le belle storie, parla di una splendida ragazza. La più bella che possiate immaginare. Immaginatene una... fatto? Ecco, lei era la più bella!

Incomincia così il bellissimo racconto che della biblica regina Ester fa Lia Levi e, con la sapienza narrativa che contraddistingue il suo lavoro letterario rivolto a bambini e ragazzi, si rivolge direttamente al giovane pubblico, chiamandolo direttamente in causa nella costruzione della storia proprio attraverso la lettura, che chiede di procedere, di andare avanti e scoprire cosa succede. Tanto più che la bellezza nelle storie antiche non è quasi mai associato a eventi che volgono al meglio.

Così infatti accade anche alla regina Ester. Ma facciamo un passo indietro: ci troviamo nella città di Susa, regno di Persia, intorno al 480 a.C., quando a regnare era il re Assuero, che come tutti i sovrani antichi erano saggi e giusti fino a quando qualcuno non li contraddiceva.

Si da il caso che questa volta a contraddire il potente Assuero sia proprio la sua bellissima consorte Vasti. Il re infatti, giunto al terzo anno di regno, decide di organizzare una festa di dimensioni colossali, sia per la durata che per la ricchezza messa in campo nell'organizzazione, cibi, spettacoli, e ogni cosa ci si possa immaginare faccia di una festa qualcosa di regale. Giunto all'ultimo giorno e non avendo più altro con cui meravigliare i convitati, decide di mostrare quanto di più bello e prezioso gli sembra di possedere, la sua bellissima moglie. Ma Vasti non ci sta a essere trattata come un oggetto e rifiuta di presentarsi al cospetto del Re, suo sposo:

I servitori si fecero forza l'un l'altro e riferirono, tremando, al sovrano il rifiuto della Regina. Non si può neanche immaginare come ci rimase Assuero. Una donna, addirittura sua moglie, che rifiutava gli ordini del Re! E davanti a tutti i suoi illustri ospiti! Che figuraccia avrebbe fatto? Come sarebbe stato giudicato il Signore di tutta la Persia? E se per caso le altre donne, le moglie dei suoi principi avessero cominciato a disobbedire ai propri mariti? Sarebbe stata una catastrofe! La fine del mondo! Sì, in effetti, a quei tempi la fine del mondo poteva essere una donna che disubbidiva al marito. Valli a capire i Re delle favole antiche...

Con profonda amarezza c'è da dire che ancora oggi in quegli stessi paesi è opera delle donne che disobbediscono al potere degli uomini la fine, speriamo, di quel mondo. 

Assuero a quel punto doveva dimostrare di essere più forte e cacciò dal palazzo la sua bellissima moglie. Ora però doveva trovare un'altra moglie e ordinò così ai suoi consiglieri di cercare per ogni dove la ragazza più bella che si potesse immaginare.

Non dovettero andare molto lontano i funzionari del re perché proprio lì nella città viveva la giovane Ester, orfana di entrambi i genitori, ebrea deportata al tempo della distruzione di Gerusalemme da parte del re babilonese Nabucodonosor, e allevata da allora dal saggio Mardocheo suo zio, anche lui impiegato alla corte del Re.


Nonostante i tentativi di nascondimento la fama della sua bellezza raggiunge i funzionari del re ed Ester viene strappata dalla famiglia che lo zio Mardocheo aveva rappresentato fino a quel momento per lei. Finisce nella Casa delle Donne dove tutte incominciano a guardarla con sospetto proprio a causa della sua bellezza. Ester trascorre del tempo nella Casa delle Donne, dovendo suo malgrado imparare a vestirsi, a mettersi in mostra per il giorno in cui dovrà sfilare insieme alle altre proprio davanti al Re, che sceglierà solo una di loro.

Quel giorno arriva ed Ester, nonostante abbia cercato in tutti i modi di passare inosservata, viene incoronata Regina, sapendo che non potrà mai rivelare di essere ebrea perché a corte sono in molti a essere nemici del popolo ebraico. 

Il destino di Ester cambierà così radicalmente, da semplice ragazza a Regina, da giovane spaurita a coraggiosa donna capace di immaginare stratagemmi per salvare il popolo ebraico.

Perché di lì a poco propria la giovane Ester si troverà a confrontarsi con il cattivo di turno, che in ogni potente storia che si rispetti agisce a danno dei più deboli, per sete di potere e arroganza.

È infatti la volta di Amman, primo consigliere del Re, che vuole punire tutto il popolo ebraico, colpevole secondo lui di non tributare al Re gli onori che merita, non rispettando le leggi del sovrano. Per questo convincerà il Re a emettere un editto attraverso il quale tutto il popolo ebraico dovrà essere eliminato, per poi requisire i loro beni. 

Ma la nuova Regina, ebrea anche lei, non potrà assistere a questo scempio e, sebbene prima spaventata e riluttante, grazie ai consigli saggi dello zio Mardocheo, riuscirà, attraverso uno stratagemma a impedire lo stermino del popolo ebraico, a salvare lo zio, caduto in disgrazia a causa di Amman, e finalmente a diventare una donna coraggiosa che sa fronteggiare il suo Re.

Due storie di regine vengono così messe a confronto, senza che sulle due possa prevalere un giudizio di valore. Infatti la prima regina, Vasti, e la seconda, Ester, mettono in atto due modalità di opposizione e resistenza al potere, la prima diretta e senza costi, la seconda invece mediata dalla riflessione e dalla conoscenza.


La storia di Ester la bella, raccontata magistralmente dalla penna di Lia Levi e illustrata altrettanto magistralmente da Alessandra Lazzarin, costituisce la prima uscita della nuova collana Mosche d'Oro Junior, dedicata ai giovani lettori, dell'editore Giulio Perrone.

L'idea della collana, così come presentata direttamente in fiera a PLPL da Nadia Terranova, che ne è la sua curatrice, è molto interessante e nuova nel panorama delle pubblicazioni dedicate ai giovani lettori. A essere nuovo non è il fatto che la collana sia dedicata alle donne del passato che hanno attraversato la storia da protagoniste, scrivendo pagine di coraggio e resistenza. 

È lo sguardo e la prospettiva da cui si guarda alla presenza delle donne nella Storia a fare la differenza, non si cerca a ogni costo - così ha raccontato Nadia Terranova - di esaltare, con il rischio di appiattire in uno spazio bidimensionale, i tratti eroici e combattivi, proponendo un unico modello, aggiungerei performativo, di femminile nella storia. Perché le donne della Storia hanno avuto invece voci distinte e differenti, non necessariamente urlate, in ogni caso sicuramente diversificate. 

Chiudono il volume alcune pagine che ho trovato davvero molto interessanti: per prima cosa perché si rivolgono al giovane lettore, proprio come aveva fatto Lia Levi nell'incipit della sua storia, e poi perché raccontano e spiegano ai ragazzi cosa c'è dietro il libro, la storia che loro si trovano tra le mani. Perché una storia, un libro, non è prodotto commerciale come un altro, bisogna averne cura, cioè custodirne l'idea, affidarla a una scrittrice, a una illustratrice, come nel caso di questa collana, far sì che cresca e diventi rigogliosa, lavorarla insieme all'editor, e infine stamparla e offrirla ai giovani lettori. 

Perché i libri che sono stati fatti con cura, curano, come dice Nadia Terranova:

Ecco, i libri  per me sono sempre stati la cura: da loro ho ricevuto uno sguardo, da loro sono stata guarita, per esempio se ero troppo timida o mi sentivo sbagliata nei romanzi trovavo personaggi simili e mi sentivo meno sola. 

Da ultimo, ma non per importanza, la collana si arricchisce di un corredo iconografico, in bianco e nero, che amplifica e sostiene la narrazione. Nel caso di Ester la bella, le immagini di Alessandra Lazzarin sanno evocare prospettive e spazi scenici di un passato molto lontano, che tuttavia si fa vicino nello sguardo della giovane Ester. Colpiscono i tagli prospettici che, mi viene da dire, sfondano la pagina, travalicando lo spazio sulla carta e offrendo al lettore un modo nuovo di entrare nella storia attraverso le figure. 

Aspettiamo allora le prossime uscite, che dalle anticipazioni, si preannunciano già molto molto belle.

Buona lettura a voi Piccoli Lettori Crescono, e Buon Natale in compagnia di storie belle e parole amiche!

INFORMAZIONI TECNICHE

Titolo: Ester la bella

Autrice: Lia Levi

Illustratrice: Alessandra Lazzarin

Collana: Mosche d'Oro Junior

Editore: Giulo Perrone 

Formato: brossura, 53 pp.

Età di lettura: dagli 8 anni

Costo indicativo: 15 euro

Codice EAN: 9788860046741





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